EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] a noi pervenute riguardanti lavita di E. sono scarse. Le principali fonti a nostra disposizione sull'argomento - i Miracula s. Marci, di poco posteriori scheletro è stato ugualmente rinvenuto nella tomba) corrisponde a un'età di "oltre 80 anni"; d' ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] prima. Notizie di importanza e attendibilità varie si trovano in fonti narrative sincrone o di poco posteriori: De Romano, Annales Veronenses, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. e F. Cipolla, Venezia 1890, pp. 435 s., 438, 441, 455 s., 457 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] dell'insurrezione. La narrazione di questa strage torna in molti autori contemporanei e posteriori, con particolari leggermente diversi.Nel settembre del 1647 l'A. partecipò, insieme con il Boccapianola, alla riconquista di Lecce; nel novembre dello ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] D. aveva potuto vedere nei suoi viaggi a Milano. Ancora in opere posteriori, come il Ritratto di Claudia Belli Tassi ., 133 fig. 51; 3, pp. 13 s., 36 figg. 23 s.; Civiltà del '700 a Napoli, 1734-1799 (catal.), Napoli 1979, I, p. 135; II, pp. 97, 388, ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] 1605, 1611, 1613, 1618, 1619, 1621, 1625, 1630, 1633), il C. risulta presente ed attivo a Napoli.
Il De Dominici scrive che il C. andò a Roma e scrittori posteriori hanno ipqtizzato varie date per questo viaggio. È logico ritenere che il C. sia stato ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] tasso tra il 61/2 e il 71/2 che avrebbe portato a un'entrata di 150 milioni entro sei mesi. In quell'occasione .... III, Genova 1852, pp. 92-100; e tra gli storici posteriori D. Ricciotti Bratti, Imoti romani del 1848-49dal carteggio di un diplom ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] andamento scorrevole, "naturale", che offre confronti con composizioni canoniche coeve di Q. Colombani, A. Caldara e anche con quelle un poco posteriori di F. Durante. L'efficace tessuto imitativo dà quel senso di compiutezza verticale così difficile ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] "zona Argentina"; nella ricerca egli sottolineava, tra l'altro, l'importanza dei resti antichi inglobati negli edifici posteriori (I tempii presso S. Nicola à Cesarini e la sistemazione della zona Argentina, XLVI [1918], pp. 115-160). E, di fatto, il ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] di farsi signore di Venezia e per questo condannato a morte dal Consiglio dei dieci e decapitato in tutta fretta a palazzo ducale. Anzi, come voluto da gran parte delle cronache, posteriori però alla narrazione di Marino Sanuto, proprio la condotta ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] aberranti, fibre centrifughe e fibre ricorrenti nelle radici posteriori, in Monitore zoologico italiano, XVII [1906], pp 97-120; VIII (1903), pp. 481-515 (poi pubblicati come monografia a Firenze, 1903); Sulla legge di Waller, ibid., VI (1901), pp ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...