GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] G., essendo nata il 25 maggio del 1673, e come lui era arrivata a Vienna dalla nativa Egna (Bolzano). I due si sposarono il 12 marzo del quattro vedute dell'Accademia di Vienna, pure posteriori al 1744.
Nicolò morì a Venezia nel 1786.
Fonti e Bibl.: G ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] quarto decennio del secolo cade l'attività della burlesca Accademia della Virtù, iniziata a Roma sotto gli auspici di Ippolito de' Medici. Come dimostrano alcune lettere posteriori, il L. fu in contatto con alcuni membri di questo consesso e giunse ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] all'azione del G., come ci risulta da riscontri posteriori). Da una lettera dell'abate Étienne de Tournay, regolare del clero, in La vita in comune del clero nei secc. XI e XIII, a cura di C. Violante - C.D. Fonseca, I, Milano 1962, pp. 373-376 ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] F. appare citato per la prima volta in un atto posteriore al 1209, come beneficiario di un feudum concessogli dal Comune ), pp. 187, 190; R. L. Reynolds, In search of a business class in thirteenth century Genoa, in The Journal of economic history, ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] dorati, con relativi "modiglioni", dell'altare maggiore (posteriori al 1654). Nel 1661 vennero commissionate al G. 214; L. Dal Pra, in Vita et miracula divi Bernardi Clarevalensis abbatis, a cura di G. Viti, Firenze 1987, pp. VII-XXI; M. Marubbi ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] , J. cita tra l'altro i commenti agli Analitici posteriori, alla Retorica, alla Fisica e al De anima, nonché 73-85; XIII, 52-54; XX, 49-54) seguita da commenti filosofici a ciascuno di essi farebbe pensare che la sua attività si sia svolta anche dopo ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] (il quale conosceva il codice zurighese Car. C100, I, ff. 75r-80r, contenente le due lettere del B. a Carlo IV in una redazione di poco posteriore, ma in molti punti più attendibile di quella del cod. Marc. lat. XIV, 127) come parte dell'opera di ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Paolucci, 1864), ove l'anno è chiaramente mal trascritto ma l'indicazione dell'appartenenza alla provincia romana sposta l'esecuzione a una data posteriore al 1674. Secondo Luigi da Rieti (1888, p. 122), l'opera fu fatta per il vescovo di Assisi, F ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] Tanucci, il 3 giugno 1756 il M. si laureò a Pisa in utroque iure, con L.A. Guadagni. Ebbe poi una carriera lunga e brillante nell' anno in cui Cosimo I riaprì lo Studio) e quelle posteriori (dagli statuti del 1544 al 1766). Precisato il significato di ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] la cecità completa, quella delle posteriori ambliopia, mentre quella di tutte . Bilancioni, In memoria di F. L., in Il Valsalva, I (1925), pp. 116-119; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, pp. 81, 94 s., ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...