CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] un prestito per consolidare il debito: "Un raddrizzamento della situazione - dirà il C. aposteriori - si sarebbe potuto ottenere solo con una forte presa di posizione a favore di una politica di decisa stabilità monetaria; ma io avevo la sensazione ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] operato, osservava che, se richiesto, avrebbe effettuato senza esitazioni la manovra dimostrativa: ma era, il suo, un argomentare aposteriori, perché è certo che nel giugno del '66 avrebbe ritenuto una proposta del genere lesiva del suo prestigio ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] lgt. 7 ott. 1917, n. 1598) nell'ambito del ministero dell'Interno. A capo del Commissariato per i carboni (d. lgt. 2 febbr. 1917, n. 113 quindi dei guadagni, eventualmente sindacabili fiscalmente aposteriori - al D. interessava l'affidabilità della ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] in ombra la seconda parte che rappresenta il primo tentativo di una storia italica non romana (e, vedendo aposteriori, non etrusca) secondo un desideratum (si veda, retrospettivamente, Storia italica, in Riv. ital. di filol. classica, 1969).
Così ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] D. alla didattica dei gesuiti, ma è arduo stabilire se questo sia un dato reale o una sorta di razionalizzazione aposteriori: risulta comunque che con gli antichi maestri egli mantenne contatti amichevoli, e ai suoi studi con loro risale certamente ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] . Il pontefice avrebbe così presentato, come garanzia (quasi aposteriori) di genuinità della scelta propria, del clero e dei e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] critici di cinema e di teatro ormai decisamente interessati alla sua arte.
Da allora la teorizzazione spesso aposteriori delle sue 'operazioni' estetiche e critiche – più volte meticolosamente elencate (un riepilogo complessivo in Opere…, cit., 1995 ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] evolutivi e prodromo dell'embriologia. E mentre questi due nuovi metodi riformatori dello studio anatomico si riveleranno, aposteriori, fecondi per due dei suoi più illustri studenti, Girolamo Fabrici d'Acquapendente e Volcher Koyter, già allora ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] duecento disegni in sequenza cronologica, che l'artista trasse aposteriori dai suoi dipinti dal 1635-36 circa, con lo dovettero proseguire solo per qualche mese. Gli anni che seguono il ritorno a Roma da Nancy furono per il G. gli anni decisivi, in ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] "; e cioè di fondare su di una sistematica conoscenza dei fini della natura la rappresentazione dei corpi, ricostruendo aposteriori l'insegnamento di Michelangelo (Barocchi, 1960, pp. 324 ss.; 1971, II, p. 1526). Chiarificatrice del suo metodo è ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...