DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] Commento di Averroè sugli Analitici posteriori di Aristotele, pubblicata a Venezia intorno al 1526, 'ebraico di oggi, in Rass. mensile d'Israele, XXXVIII (1972), pp. 35-43; A. M. Shulvass, The Yews in the world of the Renaiss., Leiden 1973, pp. 151 ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] veneziane posteriori all'anno 1000 servirà mirabilmente, secondo le sue intenzioni, a precisare, 362-387, 431-444), Andrea Navagero (VI, pp. 173-348).
Il C. morì a Venezia il 22 febbr. 1868.
Fonti e Bibl.: I. Neummann-Rizzi, Di alcuni scritti ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] paese (Torino 1885), o altre realizzazioni posteriori, quali Vecchia capanna (Roma, Galleria nazionale des XX. Jahrh.s, I, p. 259, si vedano i catal. delle mostre citate e A. M. Comanducci, Diz. illustr. dei pitt. ital. moderni…, I, Milano 1962, p. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] altrove; solo il continuatore di Reginone parla di ambasciatori dei Romani a Ottone per chiedere la designazione di un nuovo pontefice, ma non ne precisa il nome.
Due fonti, posteriori di vari decenni alle vicende, informano della permanenza di B. V ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] , lasciando da parte sia le lodi entusiastiche che i contemporanei e alcuni musicisti di epoche posteriori gli tributarono, sia i pregiudizi a cui rimasero legati parecchi storici della musica recentì, si può ormai considerarlo come il più eminente ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] operosità letteraria del B. sono comunque quelli posteriori all'esilio (1714-1729): scrive allora e 1939 (ma vedi ora: L. Caretti, Ancora sul testo della Liberata, in Torquato Tasso, a cura del comit. per le celebr. di T. T., Milano 1957, pp. 343- ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] il 19 giugno 1853 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1853, rubrica 210, fasc. 7). Ma il 15 giugno Pianciani, b. 8, si conservano 28 lettere del C. al Pianciani, posteriori al 1870. Le Assemblee del Risorgimento, Roma, Roma 1911, III, pp. ...
Leggi Tutto
BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] abbandona il vecchio Titone (altre decorazioni sono posteriori). In seguito al successo riportato da , V. M. B., tesi di laurea, univ. di Bologna, anno acc. 1955-56; A. Griseri,Precisaz. per il pal. reale di Torino in Boll. Soc. Piem. Arch. e ...
Leggi Tutto
BERNARDO, re d'Italia
**
Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] una poverella, ed in Germania, dove fu raccolta nella cronaca di Reginone ed in quelle di posteriori cronisti. Lo stesso Ludovico dette credito a questa opinione: egli pianse a lungo, come narra il suo biografo, la morte di B., per cui fece dapprima ...
Leggi Tutto
DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] Barnabei, lesse quei documenti e li pubblicò (Le tavolette cerate di Pompei rinvenute a' 3 e 5 luglio 1875, in Atti d. R. Acc. d. sono indicati gli scritti fino al 1910. Tra le opere posteriori si notino in particolar modo Le origini di Napoli, in ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...