FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] orbe", e il sesto indirizzato al Mussato al fine di strappargli alcuni versi a ornamento del sepolcro del maestro scomparso: tutti sono posteriori al 1323. Di altre composizioni rimangono solo frammenti: sei versi degli originali ottantadue ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] mandando al fratello minore Gino, in collegio, a capitoli e con figure a penna, un romanzetto, una specie di parodia delle avventure dei Tre moschettieri.
Il racconto fu ripreso posteriormente e pubblicato postumo, con prefazione di L. Bertelli ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Italia et toto fere orbe vigebat" (Lugano, 1905, p. 16); i lavori terminarono nel 1505 (Brizzi).
A motivo di rifacimenti e manomissioni posteriori è difficile stabilire il numero degli stalli originari; si presume che il complesso fosse formato da ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] fasi: 1. Testo vulgato tra il 1322 e il 1330, a noi noto attraverso la lezione dei più tardi Trivulziano e Aldina Martini ), e l’Oliveriano 38 di Pesaro, entrambi di poco posteriori al limite dell’antica vulgata, fissato all’altezza del manoscritto ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ) e la Morte di s. Giovanni Battista (Dresda, Staatliche Gemäldegalerie) dove predominano, come a Valladolid, le allungate forme manieristiche. Queste e altre opere posteriori al ritorno dalla Spagna sono siglate con le iniziali "O.B.". Il Cristo fra ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] naturalistica.
Negli anni della formazione scriveva versi (pubblicati a Pisa da N. Palmerini nel 1824 insieme con altri di molto posteriori, quale il brindisi - inneggiante al vino e al sesso - a madame de Staël, a Pisa tra 1815 e 1816). Il G. era ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] come indicano erratamente il Baini, il Fétis e altri storici posteriori) il B. fu nominato maestro di cappella nella basilica di . Il suo stipendio mensile era di 11 scudi, oltre a un regalo di 6 scudi a Natale e un altro di 10 scudi per la festa di ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] comunque frammenti di "consuetudini" monastiche fatte redigere da G. per i suoi monaci, anche se nella documentazione posteriore si fa allusione a una loro esistenza.
La comunità di discepoli - maschi e femmine - si allargò molto rapidamente e per ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Pentecoste del Museo Correale di Sorrento, che era stata erroneamente ritenuta del C., restano di questo, posteriori al 1780, la Pietà della collezione Pisani a Napoli e le tele che si trovano nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] tra il 1245 e il 1253 circa. Per la quarta, l'ultima e finale stesura, bisogna attendere altri dieci anni. Essa è posteriorea una ben nota additio di B. in cui si ricorda la consacrazione (maggio 1263) del vescovo di Bologna Ottaviano, e forse non ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...