DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] immediatamente tradotta in francese e tedesco.
Questo lavoro del D., benché sottoposto anch'esso a critiche e riserve contemporanee e posteriori soprattutto per l'impianto teorico e metodologico, rimane tuttavia ancora oggi un apprezzabile punto di ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] luce indicano in alcuni dipinti di questa fase (e ciò si riscontra anche nel Ritratto di gentiluomo a figura intiera della collezione Polli, posteriore al 1660) rapporti stilistici col Baschenis, che si vorrebbe sia stato suo allievo.
In un altro ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] (Forlì, Pinacoteca). Ma in un quadro di poco posteriore, l'Estasi di S. Caterina (Lucca, Pinac. naz Commentari, III (1952), pp. 291 s.; L. Cochett, P. B. ed il neoclassicismo a Roma, ibid., pp. 274-290(in Appendice, 15lettere del B. tra il 1740 e il ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] ". Ma, forse perché non era in fondo molto strano che a un mercante lucchese fosse familiare l'Ariosto, Gherardo sentì il bisogno per questo può esser derivato dalla "leggenda" posteriore alla congiura piuttosto che dalla diretta tradizione familiare. ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] i monumenti dell'antichità, ma anche con le opere degli artisti a cui più lo legava il suo noviziato bolognese: con le opere . XVII. Tra le posteriori mette conto di segnalaire quella di P. J. Mariette in tre volumi pubblicati a Parigi fra il 1750 ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] confermata nella sostanza dagli ignari o immemori critici posteriori, trionfano congiunti il meglio e il peggio si scatenò la campagna per togliere al Beloch, nel frattempo internato a Siena, la cattedra romana di storia antica, e affidarla appunto ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] archeologia, fu sostituita da una direzione alle Antichità e belle arti, estesa anche a parte delle materie (accademie, istituti di belle arti, monumenti artistici posteriori al 462 d.C.) delegate in precedenza alla divisione II del ministero. Quasi ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] la concreta, minuziosa e ironica volgarizzazione dei materiali storici, anticipando caratteristiche proprie dei posteriori lavori statistici e di quelli più propriamente filosofici.
A soli due mesi di distanza, il G. pubblicava anche Il nuovo galateo ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Oxford. I giuristi notarono però la discrepanza, e nei manoscritti posteriori e nelle edizioni a stampa il passo relativo a X 1.2.1. fu rivisto' per adattarlo alle opinioni espresse nel commento a X 3.34.7. Si sosteneva che i pagani e gli ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] lo Jacobilli (e tutti gli studiosi posteriori, in primo luogo il Lugano) a scrivere che G. contrasse il morbo passim; R. French, G. da F. and the via medicorum, in The light of nature, a cura di J.D. North - J.J. Roche, Dordrecht 1985, pp. 21-34; P ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...