CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] voler girsene alla volta di Roma", ma una lettera posteriore di soli cinque giorni dà notizia, invece, delle , G. C., ibid., VI(1925), 4, pp. 140-151; F. Boyer, G. C. à la cour d'Henri IV, d'après des lettres inédites, ibid., VII(1926), 11, pp. 241- ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] ancora in massima parte disperso e inedito; nel fondo ambrosiano si conservano soprattutto lettere posteriori al '48. Tra le pubblicazioni più importanti, di lettere sue, o a lui dirette: Il primo esilio di Nicolò Tommaseo. 1834-1839. Lettere di lui ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] con le illustrazioni del Vitruvio, e assai probabilmente con la sua ispirazione, a edifici di maestri a lui posteriori. Citiamo, come esempio tra gli altri, la figura a c. 41v della Città e Mausoleo di Alicarnasso di pretta indole rinascimentale, non ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] il Seicento, Bari 1946. pp. 1-91; J. E. Spingarn, La critica letter. nel Rinascim., Bari 1905, p. 416; A. Belloni, Il pensiero critico di T. Tasso nei posteriori trattat. ital. dell'epica. in Misc. in on. di G. Mazzoni, Firenze 1907, II, pp. 5-79; C ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] prologo e un atto (libretto proprio, da La torture par l'espérance di P. A. Villiers de l'Isle-Adam e da La légende d'Uylenspiegel e de Lamme Goedzak un tratto distintivo di tutte le posteriori opere del Dallapiccola. Secondo un procedimento ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ), videro la luce nell'edizione vaticana dei 1630: si tratta di lavori che sarebbe facile e ingiusto criticare in base a ricerche posteriori, anziché giudicare secondo lo stato degli studi e la mentalità di allora (mss. Vallicell. B 13, Q 29, Q 31 ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] in luce. Ritrovò, nel corso di questa campagna, un planisfero egizio posteriore forse al II secolo dell'era cristiana.
Stimolato dalla nuova scoperta, il B. tornò a riconsiderare l'atlante farnesiano il più antico dei tanti globi celesti costruiti ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] si conoscono anche tre volgarizzamenti, non posteriori al XV secolo (Tomea, Tradizione apostolica t. 13, c. 2, n. 80; cart. 327, perg. 57/a; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M. F. Baroni-R. Perelli Cippo, I, Milano 1976, p ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , Piacenza 1992, e i contributi raccolti in G. letterato. Seconda giornata. Tra le pubblicazioni posteriori ricorderemo il Carteggio Giordani-Vieusseux, 1825-1847, a cura di L. Melosi, Firenze 1997. Da tener presente, infine, il lungo dibattito ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] un oggetto esterno: me e non me sono associazioni, posteriori, di sensazioni. All'eliminazione di un soggetto degli atti Milano il 20 febbr. 1918. Nei mesi successivi l'A. riuscì a portare a termine due brevi scritti: Natura naturans e L'idealismo e ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...