ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] anche per il 1176-77 e nel 1183) offriva vantaggi non solo a lui e al re siciliano, ma anche al papa. Per la prima morte di E. VI è stata considerata da alcuni osservatori posteriori come la più terribile catastrofe della storia del Medioevo tedesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] 1346 al 1366, con aggiunte e inserti anche posteriori e continui rimaneggiamenti che ci consegnano un’opera solitaria, cit., pp. 85-87) e, di fronte al «naufragio del volgo», ridere «a un tempo di me e degli altri e di tutto ciò che vi è nel mondo» ( ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] un ricordo dell'attrice quattordicenne, in una recita del maggio 1873 a Verona nei panni di Giulietta. S'era comprata in piazza delle tutti posteriori al 1904, conservati alla Fondazione Cini sono stati pubblicati in Carteggio D'Annunzio-Duse, a cura ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] effetti, dipendono interamente tutte le notizie posteriori), ma poco o nulla lasciano trasparire dell 267; 13 lettere del D. al Paciaudi, 13 del Paciaudi al D., 1 dei Paciaudi a L. Berta [1169-78] in G. Tamani, Il carteggio De Rossi-Paciaudi, in Arch ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , attribuitegli da A. Ottino Della Chiesa nel 1962, ma rifacimenti alquanto posteriori, né gli 774; IX, 3, ibid. 1928, p. 895; W. Suida, Leonardo e la sua cerchia (1929), a cura di M.T. Fiorio, Vicenza 2001, p. 299; M. Salmi, Le origini di B. L ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] artificio. Specie in alcune pagine e nell'accentuazione data a taluni aspetti (in particolare alle riserve sul fascismo) è molto probabile che sia intervenuto un ripensamento posteriori. Nell'insieme l'opera corrispondeva in ogni caso al personaggio ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dittatura.
Il D. affrontò la fase immediatamente posteriore alla presa del potere amareggiato di non aver , pieno di sé, che ha avuto un mucchio di titoli" (G. Carcano).
Non a caso il D. tornò in auge, per le sue aderenze e le sue pressioni, nel ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] l'artista compì in quel tempo nella chiesa di S. Zanipolo a Venezia, con la Madonna in trono circondata da santi e da di Alzano, alla Carrara di Bergamo e, forse di poco posteriori, quella di Glasgow (Corporation Art Galleries) e quella della coll ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Andrea Sacchi, etc., et de Carlo Maratti, qu'il suspend a faire imprimer jusqu'a ce qu'il en aye les moiens. Si quelqu'un de' pittori..., 1672 (V. oltre) e in tutte le ediz. posteriori; Nota delli musei, librerie, galerie, et ornamenti di statue e ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] poetico del tabernacolo con l'Annunciazione in S. Croce e ci aiutano quindi a collocare questa importante opera non datata negli anni immediatamente posteriori al 1430. Nella cornice dell'Annunciazione, con l'uso fantasioso e assolutamente eterodosso ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...