CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] di uno stabile lungo l'antica via de' Coronari, oggi alterata da aggiunte ed interventi posteriori. Negli stessi anni è documentato, il 2 dic. 1475,a Civitanova (Gianuizzi, 1913) per un lavoro eseguito per il guardiano del convento di S. Francesco ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] collocarsi alla fine degli anni Venti.
Senz'altro posteriori appaiono invece le due pale bergamasche, delle 39; Id., Supplemento all'Inventario, in Bergomum, XI (1933), 3, p. 109; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 3 II ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] Borso sono accertate, ma resta assai dubbio che gli si possa riferire il nome dell'A., come giustamente obiettò il Bertoni. Anche i documenti posteriori all'esecuzione della Bibbia non dannoinformazioni convincenti sulla sua eccellenza: nel 1472, 17 ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] Berlino o il grande volto misterioso entro il tondo di una coppa del Pittore di Elpinikos a Bonn (Journ. Hell. Stud., lix, 1939, p. 150). Di poco posteriori peraltro le figurazioni di S. in carro non diversamente da quanto avviene per Helios. Così in ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] di Roma del B. ebbe un grandissimo influsso sulle posteriori piante di Roma, che la ripresero in varia misura rom. di stor. Patria, XXXVIII(1915), pp. 12-19; Le Piante di Roma, a cura di A. P. Frutaz, Roma 1962, I, pp. 168-170; II, tavv.. 189-221; ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] di singole gesta dell'eroe. Della prima metà del VI sec. a. C. è il rilievo di una metopa del thesauròs alla foce del di P. per mano di Ettore, episodio che non appare nei posteriori cicli, ma soltanto su uno specchio del Museo Nazionale di Napoli ( ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] e la coda di gallo e viene sempre rappresentato sollevato sulle zampe posteriori. La figurazione più antica si trova su un'anfora "tirrenica" del secondo venticinquennio del VI sec. a. C. nel museo di Bonn; ad essa seguono le rappresentazioni su un ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] ritratti fa cenno anche il De Tolnay, ritenendoli posteriori al 1556; potrebbe identificarsene uno nel ritratto di ..., VII, Firenze 1881, p. 240, n. 3; B. Cellini, La Vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p.371; G. Gaye, Carteggio inedito d' ...
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] e delle volte e diede per il corpo di facciata una soluzione a esedra, originale e ardita dal punto di vista tecnico, che fu dell'E. non è nota; mancano tuttavia sue notizie certe posteriori alla commissione, nel 1827, dei due altari per Ranica.
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] il Corpus della maiolica italiana segnala un centinaio di pezzi datati dall'A. nel quinquennio dal 1530 al 1535, e sino al 1534 sempre muniti della precisazione "in Urbino"; per gli anni posteriori, sino al 1542, anno nel quale assume due operai ed i ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...