Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] superamento, attraverso il paradigma conoscitivo dell'‛invarianza formale', sia delle pur decisive acquisizioni del tipologismo aposteriori di estrazione positivista, sia del tipologismo della scuola idealista muratoriana (v. Muratori, 1960), con il ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 'analisi della scultura architettonica della chiesa superiore, anche l'architettura venne allora arricchita con l'inserimento aposteriori proprio degli pseudotrifori, in una operazione globale che sembra presumere un progetto unitario per le pitture ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] II Foca conferì di fatto un limite ben definito alla residenza ufficiale degli imperatori bizantini, creando, sia pure aposteriori, una distinzione tra un suo nucleo centrale e le aree adiacenti, in cui pure sorgevano fin dall'epoca protobizantina ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] fotografia (la scoperta del particolare significativo aposteriori, e dunque indipendentemente dall'intenzionalità imitativa , di legare così parola e immagine, di dare il tempo e il ritmo a un tipo di immagine che è di per sé l'arresto del tempo e ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] del lavoro edile in Spagna e in Portogallo. La scarsa documentazione conservata consente soltanto un approccio aposteriori ai principali monumenti. Tra gli ambiti culturali meglio approfonditi sono la Catalogna del periodo romanico (Puig ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] ruota di una bicicletta che sostengono un mozzo centrale dove sono collocati l'illuminazione e gli sbocchi dell'aria condizionata. Aposteriori, comunque, si può senz'altro affermare che la variabilità delle sale miste è stata in realtà molto poco o ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] la nascita. Un diploma del 1254, ritenuto quasi concordemente dagli studiosi di Corrado IV, fornisce una legittimazione aposteriori di un episodio di per sé rivoluzionario: la costituzione di una città contro le pretese autonomistiche dei castelli ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] (Dartein, 1865-1882; Porter, 1915-1917), dove risultano spesso soppiantate, per rimediare a guasti e a difficoltà di manutenzione, da applicazioni aposteriori di sovrapposte capriate lignee, che hanno provocato l'alterazione della volumetria esterna ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] lgt. 7 ott. 1917, n. 1598) nell'ambito del ministero dell'Interno. A capo del Commissariato per i carboni (d. lgt. 2 febbr. 1917, n. 113 quindi dei guadagni, eventualmente sindacabili fiscalmente aposteriori - al D. interessava l'affidabilità della ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] duecento disegni in sequenza cronologica, che l'artista trasse aposteriori dai suoi dipinti dal 1635-36 circa, con lo dovettero proseguire solo per qualche mese. Gli anni che seguono il ritorno a Roma da Nancy furono per il G. gli anni decisivi, in ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...