AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] ha lasciato per es., soprattutto nell'A. Superiore, importanti testimonianze della sua influenza, come è evidente negli affreschi dell'antica tribuna occidentale della chiesa dell'abbazia di Lambach (v.), posteriori al 1080. Nel campo della miniatura ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] con le ginocchia allineate alla schiena del destriero. Questa soluzione ebbe sempre l'arcione posteriorea bracci avanzati, mentre l'anteriore scendeva ai lati fino a coprire il collo del piede del cavaliere; sovente i due arcioni erano uniti da ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] i monumenti dell'antichità, ma anche con le opere degli artisti a cui più lo legava il suo noviziato bolognese: con le opere . XVII. Tra le posteriori mette conto di segnalaire quella di P. J. Mariette in tre volumi pubblicati a Parigi fra il 1750 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] MGH. Auct. ant., XI, 2, 1893, pp. 267-303; Anonimo Valesiano, Fragmenta historica (Pars posterior), a cura di R. Cessi, in RIS2, XXIV, 4, 1913; Anonimo Ravennate, Cosmographia, a cura di J. Schnetz, in Itineraria Romana, II, Leipzig 1940, pp. 1-110 ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] monastici, quasi tutti piuttosto alterati da rifacimenti posteriori; nell'ala orientale è compresa la sala Gandolfo, Il chiostro di Monreale, in I Normanni popolo d'Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] .
Negli anni 1604-13 il C. eseguì le sue opere più importanti a Firenze e a Roma, dove giunse il 3 apr. 1604 (Busse, 1911, p. Corsini (1602-03); il cortile di palazzo Nonfinito (posteriore al 1602); palazzo Rinuccini (iniziato nel 1605); le ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] le due Sibille di porta S. Angelo di poco posteriori, mentre dal suo allievo J. Saenredam fece incidere Zuccari, Origine e orogresso dell'Accadomia del Disegno [1604], in Scritti d'arte, a cura di D. Heikamp, Firenze 1961, pp. 19 s.; Id., Il lamento ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] con la messa in luce delle due personalità posteriori e il chiarimento che dell'asse giottesco strettamente Bambino, i ss. Matteo e Giorgio e angeli di S. Giorgio a Ruballa, presso Bagno a Ripoli (prov. Firenze). L'accoglimento o meno di una di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] opere prodotte (405 in tutto), ma grande per i risultati ottenuti e l'influenza esercitata sugl'incisori posteriori: da un Cantagallina o un Mercati nel '600 a un Vasi e un Piranesi nel '700 Giovanni Baglione, discorrendo del B., dice che si acquistò ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] della navata, è L'adorazione dei pastori di S. Maria del Carmine a Fermo, memore di Rubens e di Correggio; un'altra versione dello stesso tema, probabilmente posteriore, è presente a Genova, nella Galleria nazionale di Palazzo Spinola. Il Cristo e la ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...