Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] . La scuola della cattedrale crebbe presto a gran fama ed ebbe fra i suoi a Luigi XV un vasto progetto di riorganizzazione urbana, di cui era centro la Place Royale, seguito, nella ricostruzione postbellica, fino al 1920. Tra gli edifici posteriori ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] Grote Kerk (16° sec.); il palazzo municipale (1565, con aggiunte posteriori); l’ex palazzo reale (costruito nel 16° sec., ampliato nel P. Oud (uffici BIM, 1940; palazzo dei congressi, 1964), da A. van Eyck (chiesa cattolica, 1970), da R. Meier (nuovo ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] di cavallo all’interno: Andaval presso Niğde, Tilköy ecc.), a pianta ottagonale e a croce iscritta. Le chiese a croce latina della C. orientale (Tomarza, Skupi ecc.), posteriori, rivelano un forte influsso armeno; quelle della C. occidentale (Kezel ...
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(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] elettromeccaniche e alimentari. Due canali uniscono B. a Ostenda e a Gent.
Sorta in età barbarica, fu scelta °) è la più antica costruzione in laterizio del Belgio (con aggiunte posteriori; coro con stalli gotici, 1478; lastre tombali in rame, sec ...
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Architetto, urbanista, scrittore olandese (Purmerend 1890 - Wassenaar 1963). O. è considerato tra i principali esponenti del razionalismo europeo e del filone ideologico estetico nato dal Bauhaus, dopo [...] 50) e la sistemazione del centro. Più interessanti sono invece alcune opere posteriori al 1950, nelle quali sono riproposti i temi compositivi razionalisti: palazzo per la società Esveha a Rotterdam, palazzo dei Congressi all'Aia (1956-63, con H. Oud ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] lo educasse. Altre leggende narrano le imprese della sua giovinezza, a cui sembra doversi riferire l'epiteto di "piè veloce" presente è quanto dice l'Iliade: altri poemi narrano fatti posteriori alla morte di Ettore, come l'uccisione dell'amazzone ...
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Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] fu opera soprattutto della scolastica e dei teologi posteriori; particolarmente zelanti nel sostenerla furono i francescani e vengono distribuiti ai fedeli.
La prima figurazione di sicura rispondenza a questo tema si trova nell’arte bizantina del 10° ...
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Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] della poesia, che nel 1975 proponeva una prima campionatura delle esperienze poetiche posteriori alla stagione della neoavanguardia, la poesia di De A. sembrò trovare una più idonea collocazione nella successiva antologia La parola innamorata ...
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Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] movimenti d'idee e motivi d'arte destinati a svilupparsi nei crepuscolari e nei poeti posteriori. Tra le opere Il pastore, il gregge e la zampogna (1900).
Vita e opere
Laureatosi in lettere a Torino nel 1896, conoscitore delle letterature classiche ...
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Sarzana Comune della prov. della Spezia (34,2 km2 con 21.224 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 21 m s.l.m. al margine della piana alluvionale del basso corso della Magra, a 2 km circa dalla riva sinistra [...] . Nel 1465 Paolo II elevò S. a città. Venduta nel 1495 dai capitani di Carlo VIII al Banco di San Giorgio, da questo nel 1572 passò stabilmente alla repubblica genovese.
Notevoli la cattedrale (13° sec. con aggiunte posteriori), dove si conserva un ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...