Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] 1,7 e un milione di anni fa, Homo erectus ha iniziato a diffondersi dall'Africa, dove ha avuto origine, nelle aree temperate dell espansione di popolazioni indoeuropee riproduca in realtà espansioni posteriori con origini geografiche simili (per es. ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] all'interpretazione, alla sistemazione storica di manufatti posteriori all'età romana.
In Italia solo negli Alto Medioevo si ebbe una produzione artigianale per lo più legata a singoli centri. A partire dal sec. 9° si può parlare di produzioni ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] cod. di proc. civ. dello S. C. V., ivi 1946; Vaticano, a cura di Fallani ed Escobar, Firenze 1946.
Scavi nelle Grotte Vaticane.
In varî tempi , formato da grosse lastre di marmo bianco con posteriori rappezzi in serpentino.
Una nuova sistemazione è in ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] (domus di Giove fulminatore e domus della nicchia a mosaico). Quelle più recenti in opus reticulatum con pavimenti a mosaico possono essere illustrate dalla bella domus nell'area della posteriore Schola del Traiano sul lato sud del Decumano Massimo ...
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(XIV, p. 174; App. IV, I, p. 717)
In base ai dati ottenuti con gli scavi si può concludere che la fondazione della colonia avvenne sulla collina di Policoro, dove in più punti sono stati messi in luce [...] quartieri sulla collina hanno la fronte larga m 36÷36,80, mentre gli altri della parte bassa, posteriori, presentano una larghezza di m 55. A quanto risulta dallo scavo, nella parte centrale della città si era inserito il quartiere delle fornaci per ...
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METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] anche gli esemplari del fregio ionico. Non manca la documentazione per periodi arcaici e posteriori e specialmente per la fine del 5°, inizio del 4° secolo a.C., periodo nel quale operano a M. i pittori di Dario di Anabates, di Creusa e Dolone le cui ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] oggetto di revisione da parte di diversi studiosi che ne hanno abbassato la datazione, essendo opere di molto posteriori al periodo al quale fino a oggi venivano datate.
Quale che sia il giudizio da dare su tale tendenza "revisionista", vi sono però ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] . acquisì maggiore importanza fu il IV sec. a.C., quando, nel 392 a.C., Hekatomnos di Mylasa divenne satrapo di Caria. A. raggiunse l'apice del suo sviluppo nei decenni immediatamente posteriori al 377 a.C., quando Mausolo subentrò al padre ed elesse ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] . Quei sette secoli erano stati accompagnati da una lunga serie di terremoti e da numerosi rifacimenti a quote sempre più alte. I resti di plateiai a noi noti sono posteriori al II sec. d.C.: sono piuttosto scarsi e scarsi sono anche i resti delle ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] casi essi vennero rialzati intorno al sec. 10°, così da non essere più distinguibili dalle motte dei secoli posteriori. Scavi nel Nord dell'isola a Gransha, Big Glebe e Deer Park Farms hanno rivelato la presenza di alti terrapieni. In alcuni luoghi ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...