Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] queste glosse come aggiunte di commentatori posteriori che desideravano avvicinare un'opera ormai di suo padre Osiride
c) Egli fa tutto ciò, ossia l'acqua da cui scaturisce…
a) L'aurora sorge dopo la nascita
b) L'aurora sorge dopo la nascita
c) Egli ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] con pareti in muratura e coperture in lastre; queste ultime, le meno numerose e raccolte intorno a un edificio di culto, sembrano posteriori e possono datarsi alla metà del 7° secolo.In età tardoantica e altomedievale l'organizzazione dei c. nelle ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] orientali, dapprima a Parigi e a Londra, ma poco dopo anche a Berlino, a Istanbul, a Oxford, a Philadelphia e a New York.
La regioni e comunque in generale solo di rado per epoche posteriori al Bronzo Antico: una notevole eccezione è, ad esempio, ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] - dove sono visibili, incastonate nelle murature posteriori o variamente riutilizzate per es. nei portali rois angevins de Naples, GBA, s. III, 34, 1905, pp. 313-325;
A. Rusconi, Attraverso l'Abruzzo, Santa Maria ad Cryptas, Emporium 24, 1908, pp. 449 ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] un'esigenza tecnica locale, specie quando l'ambiente di culto è ricavato nella roccia. Posteriori al sec. 6° sono gli esempi a croce libera o inscritta. Nonostante il quasi costante impiego dei grossi conci squadrati, gli edifici di culto delle zone ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] abbondanti anche in gran parte dei tratti di mura e distinti da ricostruzioni posteriori già cristiane per il tipo di apparecchiatura muraria e per la presenza di torri a pianta quadrata (Delgado Valero, Pérez Higuera, 1991, p. 85ss.).La fortezza (al ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] si riferisce la disposizione delle gemme su un piede dorato a tutto tondo, che tipologicamente risale ai piedi votivi dell'Antichità. A parte il già citato disco merovingio sul lato posteriore e un altro (perduto) su quello anteriore e varie pietre ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] - dell'epoca di 'Abd al-Raḥmān b. Mu'āwiya (139-172 a.E./756-788), nel quale si sperimentava la coltivazione di una varietà di melagrana tale disegno consentono di distinguere le aggiunte posteriori, comunque sempre molto limitate, in maniera ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] rende immediatamente conto di come le conoscenze geografiche progrediscano a seguito delle iniziative commerciali e politico-militari. Analogamente a quanto avviene in periodi storici posteriori, la ricerca di risorse e la conquista territoriale sono ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] ); in linea di massima sono legati a siti martiriali e per questo spesso provvisti di una cappella, che, se non conservata, è però documentata dalle fonti o da resti reimpiegati in edifici posteriori. Quelli ipogei sono generalmente costituiti da ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...