FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] Allo stesso Guido di Abbo si riferiscono altri documenti posteriori, in particolare il privilegio del 16 dic. 1325 I capibrevi di G. L. Barberi, III, I feudi del Val di Mazzara, a cura di G. Silvestri, Palermo 1888, p. 324(per Guido iunior); T. ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] inseriti in opere generali pubblicate anche in secoli posteriori.
Opere: Legum scholastici memoralia ex iurè divino , Bâle 1738, p. 214 (che citando come Memorabilia i Memoralia editi a Venezia nel 1572, così commenta: "N'est qu'un pillage des autres ...
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BELCALZER, Vivaldo
Eugenio Ragni
Nato a Mantova, o nel circondario, in data presumibilmente anteriore al 1250, fu notaio e consigliere della città durante la signoria dei Bonacolsi: presso Bardellone [...] bonis et maioribus civibus de populo mantuano". Di due anni posteriore è un documento conservato nell'Archivio primiceriale della basilica di S Museum di Londra, che è il medesimo donato dal B. a Guido Bonacolsi; è adorno di molte miniature e reca in ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] sia dovuta al fatto che egli, padre di Bartolomeo Colleoni, era più noto ai cronisti posteriori. Nel 1407 il C. era senza dubbio la figura dominante a Trezzo e in questi anni egli fu probabilmente responsabile del famigerato assassinio di suo cugino ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] della parrocchiale, affrescata dal Carloni; a Bergamo incorniciava di stucchi gli affreschi di Francesco Monti nella chiesa di S. Bartolomeo (gli affreschi sono datati 1742, ma gli stucchi sono probabilmente posteriori). Nel 1750 decorò le volte e ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] 89; II, p. 170, n. 1).
Ben poco resta dunque a testimoniare dell'attività del D. nella sua città natale. Nella chiesa di S 1704; Lanzi, 1808; Ticozzi, 1818), sono con buona probabilità posteriori al 1645, anno in cui si cominciò la facciata del duomo ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] gli Austriaci. Un esempio di questi legami è appunto l'A. che in mezzo agli organismi creati dalla sollevazione agì come Dopo una lunga detenzione, l'A. venne riconosciuto innocente e liberato; sugli avvenimenti posteriori della sua vita non si ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] è anche ingiusto, perché basato solo sulle prediche latine, mentre A. predicava in italiano. È certo che egli esercitò un influsso non indifferente sui predicatori contemporanei e posteriori, trovandosi spesso le sue prediche nelle varie raccolte di ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] 'esule magiaro F. de Gyra.
Essi godevano della piena fiducia dell'avv. A. Salmona e di M. R. Imbriani ed il F., per un compenso sulla sua condotta cominciò a serpeggiare, anche se trovò conferma solo dalle posteriori ricerche del Salata negli archivi ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] , disegnando anche nel frattempo per la parrocchiale di Cavalere una facciata che sarà il prototipo d'altre posteriori.
Il trasferimento a Torino lo rese disponibile all'attività edilizia, che l'ampliamento della città (causa anche l'abbattimento dei ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...