MASTROLEO, Giuseppe
Mario Epifani
– Nacque a Napoli il 16 marzo 1676 da Stefano e da Domenica Di Donato, in una famiglia forse originaria di Maiori (Camera; Prota Giurleo).
La fonte principale per ricostruire [...] Le opere databili su base documentaria sono, in effetti, quasi tutte posteriori al 1728, anno di morte di De Matteis. Già nel tele e affreschi nella chiesa della Nunziatella (ibid., p. 252). A questi stessi anni è databile il Martirio di s. Erasmo in ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] i titoli segnalati dai cataloghi sinora disponibili posteriori al 1501 sono molto rari, tanto missalium, London-Leipzig 1928, p. 353; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, p. 38; F.J. Norton, Italian ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] e l'uso della simmetria meno meccanico, come in palazzo Gentile a Bitonto e nel palazzo comunale di Gioia del Colle.
Sterile interprete del gusto neoclassico, la sintassi figurativa delle sue opere posteriori al 1863 (si veda, ad esempio, il convitto ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] I (1954), pp. 7-40; II (1955), pp. 3-17; C. Piana, Gli statuti per la riforma dello Studio di Parigi (a. 1502) e statuti posteriori, in Archivum Franciscanum historicum, LII (1959), pp. 298 s.; Id., Ricerche su le Università di Bologna e di Parma nel ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] Padule presso Vicchio) o, secondo fonti posteriori (Niccolai, 1914) nella cappella di S. Romolo a Pilarciano: quadro oggi non rintracciato.
Nel 1570 fu a Montaione e a Gambassi, nel 1572 in Sassonia, nel 1573 a Vienna e Praga per quattro anni. Appena ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] Cristoforo, S. Bernardino e Angeli. Rifacimenti posteriori, invece, hanno alterato l'affresco della S. Bernardino da Siena in Lallio e il suo restauro, Bergamo 1900, pp. 5-8; A. Pinetti, Per la biografia del pittore G. C., in Bergomum, XXI (1927), pp. ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] Feltre. Si tratta di 101 codici; l'elenco però è piuttosto sommario: a volte l'opera manca del nome dell'autore, a volte questo si ricava da qualche nota di mano posteriore, apposta nei margini. La parte maggiormente rappresentata è quella dei codici ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] 1731 fu inviato da Rinaldo I, in qualità di commissario estense, a Ferrara, ove morì il 13 luglio dello stesso anno.
La riferimenti al C. presso le fonti cittadine di poco posteriori alla sua scomparsa, nonché, la carenza di notizie rapportabili ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] , riprese puntualmente dalle fonti posteriori, il C. studiò da autodidatta per imparare a disegnare "tanto in Geometria , pp. 104, 509; Catalogodelle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp. 150, 197; G. Cappelletto, L' ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] di settembre il F. si ammalò di peste e mori poco dopo a Bologna, dove era stato portato dagli amici.
Gli storici dell'Ordine tardi storici serviti e da una annotazione manoscritta posteriore apposta alla matricola della facoltà teologica di Bologna ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...