CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] il quarto ci sono giunti in forma autografa, ed il terzo in copia posteriore; cfr. Roberti, pp. 6 s. e Marangon, pp. 18 s "Quadriga" e i "Proverbi" di maestro Aisegino. Cultura e scuole a Padova prima del 1222, in Quaderni per la storia dell'univ. di ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] neo-naturalistiche di Gaspare Traversi, le cui opere di poco posteriori al 1750, cariche di umanità pietosa, di contenuto dolore, di scene di genere, il L. aveva potuto vedere, oltre che a Napoli, nelle chiese del circondario di Parma e Piacenza o ...
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MILANI, Giulio Cesare
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Benedetto, dove fu battezzato il 23 sett. 1629, da Giovanni Giacomo e da Elisabetta Croci (Mazza).
Dopo aver appreso [...] un bosco» per la chiesa dei frati minimi di S. Francesco di Paola a Forlì (Masini, 1690; non identificata); la mancanza di ulteriori notizie in fonti posteriori e l’impossibilità di compiere aggiunte al catalogo di Camillo sembrerebbero avvalorare la ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] amorose scritte in gioventù, ma anche poesie posteriori meno frivole. Oltre ai versi rivolti ai fino ai giorni nostri, II, Roma 1873, p. 254 n. 773; Michaelis Marulli Carmina, a cura di A. Perosa, Turici 1951, Epigr. lib. I, nn. XVI, XVII (pp.9, 10), ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] dal Baldarini (1779, I, pp. 22 ss.), siano posteriori: entro, tuttavia, il 1678, anno di morte del Cozza , 152, 158 s.; F. Barbieri, L'Oratorio di S. Nicola a Vicenza, Vicenza 1973, ad Indicem;A. Dani - R. Rivadossi, La chiesa e il monastero dei SS. ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] utile e fecondo di risultati. La pur breve visita nel 1569 a Roma - dove il Vignola lavorava alla chiesa del Gesù e chiese disegnate dal C. alla Valletta sono state ricostruite nei secoli posteriori, con l'eccezione forse di quella di S. Maria del ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] , I, App., coll. 104 ss.: cfr. Falce, pp. 97 ss.), non ha ragione di essere, perché tale documento, giunto a noi in copie posteriori, è in contrasto non solo con una sospetta donazione di Ugo del 25 luglio 998 (Schwartz, Die Fälschungen, p. 229), ma ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] e anzi secondo alcuni andrebbero attribuiti ai soggiorni genovesi posteriori -, come del resto le tele ad olio. Fece poi ritorno anch'egli a Bologna nel 1714: qui decorò, insieme a G. Garofalini e a L. A. Bistega, la volta della chiesa dei celestini ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] e s. Stefano della collezione della Cassa di Risparmio di Ferrara (A. Cerini, La Cassa di Risparmio..., Ferrara 1971, p. 10). Una partecipazione del pittore, in anni di poco posteriori, è stata proposta per gli affreschi dell'abside della chiesa di ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] . - nei quali egli figura già dottore - sono di poco posteriori al 1470, e che il giurista perugino morì in età ancora . di quest'ultimo fu più tardi corega, sia in patria, sia a Pisa. A Perugia, il 23 sett. 1472, troviamo accomunati il B. e il ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...