FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] almeno due incisioni posteriori.
Del F. si conoscono circa una ottantina di opere, quasi tutte a bulino: questo numero giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di ...
Leggi Tutto
MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] anche l’edizione emendata del De immolationibus (Massechet Cholin), pubblicata a Basilea e, successivamente, a Francoforte sull’Oder e a Berlino, opera nota solo in un’edizione posteriore databile al 1734-39, un esemplare della quale è conservato ...
Leggi Tutto
MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] tre ruote, in legno e ferro, composto da una ruota anteriore e due posteriori e dotato di tre posti, mosso da una macchina a vapore e in grado di percorrere centinaia di metri su una strada battuta. Presentato al pubblico nel 1864, appariva come una ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Burcardo
Laurent Ripart
di. – Secondo dei quattro figli del conte Umberto Biancamano, capostipite dei Savoia, nacque in località imprecisata verosimilmente nei primi anni dell’XI secolo, risalendo [...] 20 ottobre 1032, difficilmente questi eventi possono essere posteriori all’intervento imperiale contro Burcardo, dato che l’ Sion, fratello minore di Burcardo e vescovo di Sion, destinato a succedergli come abate di St.-Maurice d’Agaune, era ancora ...
Leggi Tutto
GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] podestà di Bologna, si appellò al pontefice e si dichiarò pronto a sostenere le ragioni del Comune in giudizio nei confronti del vescovo presto nell'oblio, al punto che nessuno dei giuristi posteriori la citò o vi attinse; occorre tuttavia notare che ...
Leggi Tutto
ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] dell'Arcella - quarta fondazione di "povere dame", che si aggiungeva a quelle di Assisi, di Firenze e di Faenza - la E. rimase alla E. è contenuto nelle fonti coeve o di poco posteriori sino a noi pervenute. Il primo scrittore che ne serbi memoria è ...
Leggi Tutto
ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] 'Aleramo che, nell'885, difese Parigi contro i Normanni, e si verrebbe a riaffermare, con lungo giro di ascendenti, l'origine sassone, cara agli Aleramici posteriori. Ma il padre di A. era ancora vivo nel 961, come risulta dall'atto di Grazzano: come ...
Leggi Tutto
LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] invito ad assistere alla fondazione della sua canonica nell'877 solo a lui e al vescovo di Reggio. Nello stesso periodo - muraria cittadina furono opere di questo periodo o di poco posteriori.
Il diploma di Guido è l'ultima traccia documentaria che ...
Leggi Tutto
DEL TURCO, Flaminio
Letizia Franchini
Senese, figlio dello scultore Girolamo e della moglie di questo, Catarina, fu attivo come scultore e architetto dal 1581 (Romagnoli, 1836-38, VIII, p. 384). La [...] ) e quelle che si ritrovano nelle memorie coeve o di poco posteriori al D. (Chigi, Piccolomini): in S. Agostino l'altare , 44-48, 53, 55 ss., 59, 61; Die Kirchen von Siena, I, a cura di M. Butzek-H. Teubner, München 1985, ad Indicem;U. Thieme-F. ...
Leggi Tutto
FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] letterato seduto al suo scrittoio nel Fior di virtù del 1491 e in edizioni posteriori.
Per molti aspetti, quindi, l'attenzione dedicata dal F. a questo tipo di produzione appare nettamente condizionata dall'ingombrante presenza dei Britannico, che lo ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...