GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] , perché più corrette di quelle riportate da autori posteriori. L'originaria appartenenza, fino al 1806, della seconda di spada e gli procurò una grave ferita alla mano destra che, a detta del padre che presentò l'accusa, lo portò in pericolo di ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] è forse autografo dello stesso B.; comunque è dell'epoca, vale a dire della fine del sec. XV o dei principio del seguente: di cronache degli autori contemporanei ai fatti o di poco posteriori. Così per la guerra bizantina contro i Goti attinge da ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] diritto civile, sebbene in non pochi documenti posteriori continui a essere chiamato semplicemente “decretorum doctor”. Fu ., ne ha fissato la data di morte nei primi mesi del 1459, ma a torto, perché il 4 maggio 1449 (e non il 4 maggio 1459, come ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] a un accordo con Jacopo, marchese di Lusuolo. A questo periodo risale probabilmente la sua investitura del feudo di Gavi, del quale risulta signore in documenti posteriori 1909, II, pp. 300, 320-381; A. Pesce, Sulle relazioni tra la Repubblica di ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] quasi tentati di ritenere che molte delle posteriori Cio-Cio-San quindicenni potrebbero essere tranquillamente 1966, I, p. 128; R. Celletti, Interpreti giordaniani, in U. Giordano, a cura di M. Morini, Milano 1968, pp. 206 s.; V. Frajese, Dal ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] , sia perché il suo nome non compare in documenti posteriori (nell'anagrafe della vedova, del 1583, è detto di Verona e della sua provincia, Verona 1854, pp. 236 (attr. a Romanino), 273; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana dei ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] fondo anche autori a lui più o meno contemporanei come Dante, Giovanni del Virgilio, di cui riprende il ruolo nella corrispondenza avuta da questi con l’Alighieri, e Albertino Mussato.
Di lui non parlano i cronisti forlivesi posteriori come Girolamo ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] cessano, nonostante che egli vivesse andora molto a lungo.
Il D. morì a Padova il 24 nov. 1823.
Fonti e università, busta 616. Appunti e lettere di o al D., anteriori e posteriori agli anni portoghesi, sono in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] Soardis. Le edizioni, tutte posteriori al 1500, sicuramente a lui attribuibili comprendono (senza .P. Chronica brevis Ordinis Praedicatorum, Leipzig 1933, pp. 13 s., 17; A. de Meyer, Registrum litterarum Fr. Thomae De Vio Caietani O.P. Magistri ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] essa fu il modello di numerose riscritture latine posteriori, che andarono progressivamente integrando le notizie riportate dalla secolo e forse alla mano stessa di Leone.
In seguito a più approfondite analisi prevale oggi l'opinione che la versione ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...