BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] d'ingegneria, e combatté a Lissa sulla fregata "Principe Umberto".
Negli anni posteriori al 1871, quando la conte nel 1911 per gli alti servigi resi al paese, il B. morì a Roma il 7 aprile 1916.
Altri scritti del B., oltre quelli già citati Le ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] , Storia del Comune di Spoleto dal secolo XII al XVII, seguita da alcune memorie dei tempi posteriori, II, Foligno 1879, pp. 270 s.; A. Morini, Intorno alle ferriere di Monteleone nell’Umbria, in Bollettino della Regia Deputazione di storia patria ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] compagnie è racchiusa nelle posteriori note di Vincenzo Borghini sull'origine della commedia a Firenze. Qui l' ), oppure Idue rivali (Palermo, Pieralli). Il Pintor la giudicò posteriore alla seconda commedia di Iacopo Nardi, Idue felici rivali, che ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Benvenuto da Imola, nel suo Comentum certo posteriore al 1375, la presenta come donna licenziosissima, G. da C., in Arch. stor. ital., s. 5, IX (1892), pp. 284-296; A. Marchesan, L'Univ. di Treviso nei secc. XIII e XIV, Treviso 1892, p. 107; Id., ...
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RAVASCHIO, Francesco Maria
Daniele Sanguineti
RAVASCHIO, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 17 aprile 1743 da Nicolò, fornaio, e da Maria Caterina, e venne battezzato quattro giorni dopo nella chiesa [...] a villa Rosazza), lodato da Alizeri per la «prontezza del gesto», lo «sfarzo dei vestimenti» e la «copia degli accessorj» (Alizeri, II, 1865, p. 185).
Di poco posteriori decoro”: l’intervento di Simone Cantoni a Palazzo Ducale dopo l’incendio del 1777 ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] dell'editoria musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal : venti edizioni (non se ne conoscono invece per i tre anni posteriori al sacco e per il 1571). La media annua è di sei ...
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SALVIATI, Jacopo
Sara Orfali
SALVIATI, Jacopo. – Figlio di Alamanno di Francesco e di Contessa Bonfiglioli, nacque nella seconda metà del XIV secolo, in data imprecisata.
Prima di dedicarsi esclusivamente [...] di Val d’Elsa e poi di ottenere da Paolo Guinigi, a Lucca, lo sblocco di una partita di merci fiorentine provenienti da pur molto significativa, dovette attendere autorevoli storici posteriori come Scipione Ammirato per essere giustamente valorizzata ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Bruxellis (Bruxelles); tale notizia farebbe pensare ad un'origine belga, ma fino a questo momento nessuna testimonianza ha potuto avvalorare tale ipotesi. In documenti posteriori il suo nome appare poi alterato nelle forme Borzeis e Burzois, che sono ...
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MINUTI, Branca (Branca di Branca)
Enrico Pispisa
– Nacque presumibilmente a Catania nell’ultimo trentennio del XIV secolo da Branca.
Le notizie biografiche sono scarse e frammentarie. L’origine siciliana [...] ostilità, la cui eco è giunta fino a noi in un documento degli Atti del a interpretare la natura dei suoi interventi attraverso le scarse e imprecise notizie fornite dai suoi contemporanei. Dalle testimonianze di questi e degli eruditi posteriori ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] abbia condotto le sue prime esperienze. Ciò del resto aiuta a spiegare come mai le sue opere, firmate e datate lungo un 1574, termini determinati dall'assenza di opere firmate e datate posteriori al 1569 e dal fatto che tali registri hanno inizio dal ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...