ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] ma di cui si conservano trascrizioni e traduzioni posteriori), attribuiva in proprietà al monastero - con i "casalia", che, ancora secondo il Liber pontificalis,sarebbero stati ad esso donati da A., è verosimile ma senza fondamento sicuro.
Successore ...
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ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] figli, che lo aiutarono nella preparazione e nella esecuzione delle rappresentazioni. Non si hanno di lui notizie posteriori al 1502.
Bibl.: A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova, Milano s.d., p. 15; U. Rossi, Commedie classiche ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] per un anno, una - secondo alcune cronache londinesi posteriori al 1509 - allestita dal re, e quattro, piccole ben il tuto", concludeva, aggiungendo che era disposto a recarsi a Venezia a proprie spese per accordarsi direttamente con la Signoria. Egli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] il cui nome, Silvia, è attestato solo dalle biografie posteriori, viene di solito considerata di origine siciliana e proprietaria di , di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] [Firenze] 1728, pp. 291-302; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1842, pp. 367-410. Tra le storie o studi complessivi posteriori, cfr. G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della real Casa de' Medici protettori ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] e n. 122, 63, 64, 65, 66, 71, 77, 78, 79, 85, 97; F. Wieacker, Gründer und Bewahrer, Göttingen 1959, p. 78; A. Adversi, Saggio di un catalogo delle edizioni del Decretum Gratiani posteriori al sec. XV, in Studia Gratiana, VI (1959), pp. 314, 319, 410 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] medesimo tempo ogni intrinseco conflitto con la contrastante "testimonianza" (documentum) del clero secolare. In una lettera posteriore, inviata a Roma con ogni probabilità durante la vacanza papale successiva alla morte di Gregorio Magno (11 marzo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sulla cimasa e la seconda predella sarebbero aggiunte posteriori. Il problema è complicato dalle vicende del 620, doc. CLVI), per 87 lire e 10 soldi. Il F. dipinse anche a fresco la facciata di S. Agostino, e gli affreschi dei due santi (Cosma e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] storica oltrepassante d'assai il piano filologico proprio della disputa stessa.
Delle due ipotesi fondamentali: RM posteriorea RII, RB posteriorea RM (la terza ipotesi della fonte comune è una trovata da disperati), la seconda può considerarsi ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , che a sua volta fu con ogni probabilità inserito nella stesura definitiva del Liber)non costituisce evidentemente prova, come parrebbe voler suggerire il Perels (pp. XX s.): perché se, com'è certo, la stesura definitiva del Liber è posteriore alla ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...