MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Toland, ma del vescovo Pierre-Daniel Huet. Negare la conoscenza sperimentale avrebbe potuto condurre a negare l’esistenza di Dio, che poggiava anche su prove aposteriori. La logica di Port Royal aveva mostrato che la ragione non era in contrasto ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] traboccante di energia, G., come avrebbe scritto aposteriori Machiavelli, "procedè in ogni sua cosa impetuosamente; n.s., XXIV-XXV (1988-89), ad indicem; P.G. Fabbri, G. II a Cesena, in Critica storica, XXVI (1989), pp. 175-204; Id., G. II ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] un prestito per consolidare il debito: "Un raddrizzamento della situazione - dirà il C. aposteriori - si sarebbe potuto ottenere solo con una forte presa di posizione a favore di una politica di decisa stabilità monetaria; ma io avevo la sensazione ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] operato, osservava che, se richiesto, avrebbe effettuato senza esitazioni la manovra dimostrativa: ma era, il suo, un argomentare aposteriori, perché è certo che nel giugno del '66 avrebbe ritenuto una proposta del genere lesiva del suo prestigio ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] lgt. 7 ott. 1917, n. 1598) nell'ambito del ministero dell'Interno. A capo del Commissariato per i carboni (d. lgt. 2 febbr. 1917, n. 113 quindi dei guadagni, eventualmente sindacabili fiscalmente aposteriori - al D. interessava l'affidabilità della ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] Sarpi si attribuì in più occasioni la paternità, suffragato aposteriori dal M. (Sarpi, 1974, II, p. 1336 sir Dudley Carleton, ambasciatore d’Inghilterra, tesi di laurea, Università di Venezia, a.a. 1979-80; E. De Mas, L’attesa del secolo aureo (1603 ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] in ombra la seconda parte che rappresenta il primo tentativo di una storia italica non romana (e, vedendo aposteriori, non etrusca) secondo un desideratum (si veda, retrospettivamente, Storia italica, in Riv. ital. di filol. classica, 1969).
Così ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] D. alla didattica dei gesuiti, ma è arduo stabilire se questo sia un dato reale o una sorta di razionalizzazione aposteriori: risulta comunque che con gli antichi maestri egli mantenne contatti amichevoli, e ai suoi studi con loro risale certamente ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] . Il pontefice avrebbe così presentato, come garanzia (quasi aposteriori) di genuinità della scelta propria, del clero e dei e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] goto e l’Impero, dopo la defezione del Senato, fu invece interpretata aposteriori come un gesto di estrema umiliazione dell’istituzione pontificia, costretta a farsi avvocato degli eretici. Il Liber pontificalis, che esprime una durissima condanna ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...