BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] delle Belle Lettere.
Contemporanee o di poco posterioria I pregiudizi sono altre opere, tra erudite sino alla fine del sec. XVIII, Catania 1829, p. 241. Cfr. inoltre: F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia,II,Venezia 1753, pp. 473 ss.; G. M. ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] priore del convento di S. Maria della Quercia presso Viterbo. Tornato a Lucca, fu sottopriore del convento di S. Romano dal 1513 al 1518 si aggirava attorno al 1524, non essendo menzionati fatti posterioria tale data; l'autore, che, per vari indizi, ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] da Soresina. Non si hanno, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sul D. posterioria questa data.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi..., col. 902; Historiae Patriae Monum., Chartarum, II,Augustae Taurinorum ...
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ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] Indubbiamente i prodotti di queste filiali sono posterioria quelli di Arezzo e rappresentano, in gran XCVI, 1895, p. 44; G. Wolff, in Nassauische Annalen, XXVII, 1895, p. 39 ss.; A. Oxé, in Bonn. Jahrb., CI, 1897, p. 22 ss.; M. Ihm, in Bonn. Jahrb., ...
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A ciascun'alma presa e gentil core
Enzo Turolla
. Primo sonetto della Vita Nuova (III 10-12). A D., passati nove anni dal giorno fatidico del suo incontro con Beatrice, la quale gli era apparsa vestita [...] di anni e ricostruire così il significato che il sonetto aveva in origine al di fuori dell'ordinamento aposteriori. Ora, tralasciando le interpretazioni realistico-romanzesche di taluni critici, quali il Todeschini (Scritti su D., I, Vicenza 1872 ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] L'esistenza di Dio si dimostra, per T., aposteriori, attraverso cinque vie: la prima via procede dalla essere, che è contingente) presuppone un necessario, e così via via fino a un necessario assoluto, libero da potenza e che ha in sé la ragione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prevale su quello psicologico, nel romanzo di Nievo l’interesse dello scrittore verte essenzialmente proprio sulla psicologia, delineando aposteriori l’ideale biografia capace di fare da sfondo alla grande poesia romantica. Più che da Rovani, che ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] Le p. P(Bj) sono dette p. a priori, o iniziali, prescindendo dal verificarsi o meno dell’evento A; le p. aposteriori, o finali, P(Bj/A) esprimono le p. delle ipotesi dopo che si è osservato l’evento A; il teorema di Bayes indica come l’osservazione ...
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Matematico inglese (18º sec.), membro della Royal Society. Postumo (1763) fu pubblicato un suo scritto di fondamentale importanza per lo studio delle cosiddette probabilità aposteriori, nel quale pervenne [...] a una formula che porta il suo nome. ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] di un insieme trascurabile di coppie di cellette, Δ1≠Δ2 implichi SΔ1≠SΔ2. Se invece h>0, e aposteriori si deve pensare che h sia la costante di Planck, tale condizione è soddisfatta solo per temperature sufficientemente elevate; in caso contrario ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...