ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] Hozelino quando questi - nel 1053-1054 - era stato cancelliere regio.
Non si conoscono di A. altre notizie posterioria questa ultima, che pur si riferisce a un momento in cui egli doveva avere un'età non molto superiore ai quarant'anni.
Fonti ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] d'origine. Per essere la storia di Rāma narrata nel Mahābhārata (III, 277-291) in forma che si può provare anche posteriorea quella dell'odierno Rāmāyaṇa e per non contener quest'ultimo, dal canto suo, alcun accenno agli eroi del Mahābhārata stesso ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] nelle lingue ugro-finniche e nelle altre lingue uralo-altaiche. Le vocali si distinguono in tre gruppi: posteriori, a, o, ō, vocali anteriori ä, u; vocale indifferente i. Le vocali che fanno parte di uno stesso vocabolo devono appartenere allo stesso ...
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O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity [...] 1878-80) è l'opera che contribuì più d'ogni altra alla rinascita letteraria irlandese. Tutti i poeti irlandesi posterioria O'G. trassero ispirazione dalla sua prosa appassionata.
O'G. riplasmò i risultati della critica storica secondo le tradizioni ...
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NEODAMODI (νεοδαμάδεις)
Paola Zancan
Così si dicevano a Sparta gli iloti liberati; o meglio quelli che, tra gl'iloti liberati, costituiscono la categoria più numerosa. Schiavi liberati, dunque, ma in [...] proprietà era loro consentito, ma - pare - ristretto a quella determinata residenza ch'era imposta all'atto stesso del sec. IV il loro numero era salito a qualche migliaio. Nei testi posterioria Senofonte non sono più nominati.
Bibl.: Hermann-Thumser ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di un ambiente posto al termine della navata sinistra della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo di ca. un decennio posterioria quelli della cappella di S. Silvestro e di questi meno originali e vividi nella monotona esecuzione delle figure di santi ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] d'olivo sui mercati dello Stato pontificio (dal 1825 al 1860) e a Roma (dal 1823 al 1890), ivi 1957; Monete e zecche dello Stato o si riferiscono ad anni posterioria quelli da noi esaminati. Si riferiscono invece a problemi inerenti al governo della ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] Paradiso s. Martino vescovo, eseguito «l’anno 1675» (Ricordanze..., inizi XVIII secolo, 1772, p. 13), sono senz’altro posterioria un altro capolavoro misconosciuto di Ulivelli, menzionato dalle Ricordanze (p. 18) e affine per dati di stile ai citati ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] chiese basilicali, non necessariamente posterioria quelle a navata unica (le prime 1855-1942; G. Tchalenko, Villages antiques de la Syrie du Nord. Le Massif du Bélus à l'époque romaine, 3 voll., Paris 1953-1958; P. Cuneo, La basilica di Qalb ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] riguardante la descrizione di antiche formule in uso nel Regno italico e la seconda contenente altre formule giudiziali posterioria quelle pubblicate secondo il parere dell'autore. Edito per la prima volta, il codice fu un avvenimento importante ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...