PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] critica nei riguardi di quella sostanza, da cui essi si distinguono come il trascendentale dall'empirico, l'a priori dall'aposteriori.
Di qui l'ambiguità della "psicologia razionale", che da un lato vorrebbe teorizzare le facoltà razionali dello ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] quel po' di moralità allegorica che l'Ariosto aveva circondato di tanta sensualità, divenne artifiziosamente tutta un'allegoria aposteriori per la macchina epico-romanzesca della Gerusalemme liberata. Da un certo angolo d'osservazíone, si potrebbe ...
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Scienza del movimento dei proietti, sia nell'interno sia all'esterno della bocca da fuoco, suddivisa quindi nelle due parti della balistica interna e balistica esterna.
Balistica interna.
La prima studia [...] ., risolse il problema balistico principale, determinando l'ampiezza di un arco non a priori, in modo che gli errori possibili siano inferiori a limiti prefissati, ma aposteriori, con successivi tentativi, mediante sviluppi in serie che si arrestano ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] forestale italiana è aumentata di circa l'8,4%, passando da 6.223.000 a 6.748.000 ha (tab. 7). Questo dato, che potrebbe apparire soddisfacente (+ un'efficace politica di riequilibrio strutturale che, aposteriori si può ormai dire, è stata comunque, ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] dal teorema: ma toglieva la libertà e quindi il valore. Il primo riduceva perciò tutti i giudizî a giudizî contingenti (sintetici aposteriori), poiché solo l'esperienza poteva giustificare il legame fra il soggetto e il predicato, il secondo invece ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] della c. ai dispositivi del Piano regolatore generale, divenuto sempre più un meccanismo di legittimazione aposteriori delle decisioni economico-politiche, e il contrastante emergere di pratiche parziali, puntuali e transitorie che aggregano ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] in svariati contesti: sistemi hamiltoniani, metodi asintotici per le equazioni differenziali alle derivate parziali e così via.
È chiaro aposteriori come la teoria delle singolarità lagrangiane (dovuta ad Arnol´d e alla sua scuola) e la teoria delle ...
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. Gli antichi Greci sapevano che l'ambra strofinata con la mano acquista il potere di attrarre corpuscoli leggieri, ma l'elettrologia come scienza, così come ogni altro ramo della fisica, nacque solo nei [...] (fenomeni elettrolitici, scariche nei gas e fenomeno di ionizzazione in genere, effetti termoionico, fotoelettrico ecc. e aposteriori tutta la mirabile compagine della moderna spettroscopia) hanno anche precisato la natura di questo fluido mostrando ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] /√m, si deduce subito che il sistema delle medie aritmetiche di m misure di peso 1 ha per peso il numero m.
14. Valutazione aposteriori dell'error medio unitario. - Si supponga di possedere, della grandezza Ξ, n misure ξ1, ξ2, ..., ξn, appartenenti ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] dall'esperienza. Era questa la prova ammessa da S. Tommaso d'Aquino, per il quale l'esistenza di Dio poteva essere dimostrata solo aposteriori, risalendo dagli effetti, cioè dalle creature, alle cause e quindi alla causa prima; e non viceversa, cioè ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...