GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] Granducato, come l'innalzamento dell'albero della libertà dinanzi alla porta del ministro di Francia, la conduite du Nonce Scotti arrivé ici depuis quelques semaines. Il a visité et traité tout le corps diplomatique, et il n'a pas daigné me faire la ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] la Repubblica, accusando da Roma il governo di proteggere gli eretici e di esercitare violenze a danno delle libertà ecclesiastiche. Il G. fuggì a della famiglia dei Gigli copiata da una fatta da me Martino di Niccolò di Martino Gigli il 1618, cc ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] che non lo convincevano: Torquato, a dir la verità, esaminava liberamente tali appunti, generalmente li accettava, qualche volta restava sulle sue, come al canto XIII, strofe 77, dove scriveva "segni di messer Flaminio; ame piace come sta". Si ha l ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] la teoria secondo cui lalibertà consiste nell'operare al fine del proprio bene pur credendo di operare per il bene altrui: "io sarò libero compassionando un infelice, benché cerchi di sollevare me . 113-114; J. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] fatto prigioniero dal corsaro Dragut e trasferito a Tripoli; la notizia corse per l'Italia, e Ella ha voluto intendere da me". Il discorso rivela una la città corsara. Durante la prigionia l'autore aveva goduto, evidentemente, di un'ampia libertà ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] invece a frantumarsi in uno stillicidio di contrasti quotidiani che angustiarono il tenace difensore della "libertà , a proposito di una questione particolare da lui trattata, che "la diligentia di mons. Brumano era stata tale che ame havea ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] esterno del comportamento interpersonale (cioè l'ambito delle azioni tra me e gli altri uomini) e possono essere muniti di sanzioni afferma la propria libertà e la volontà di potenza, ristabilendo così un nuovo stato di innocenza che dà inizio a una ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] libertà nei palazzi dell'università e del collegio "Ghislieri" (il Volta deplorò la sua partecipazione alla "gazzarra"). Negli stessi mesi dedicò a 236 ss.; F. Filos, Memorie e confessioni di me stesso, Rovereto 1924, ad Indicem; L. Bonomi, ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] affinché "yo e chi è per me esca de povertà". Non riuscì però a farsi assegnare quella chiesa, ma ottenne a difesa della comune libertà nella incerta situazione che sarebbe venuta a crearsi per una prolungata assenza del patriarca o per la nomina ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] pieno, da parte della S. Sede, della libertà politica del partito cattolico in cambio dell'impegno a reclamare nel Parlamento prussiano l'abolizione delle leggi di maggio e la revisione degli accordi con la S. Sede.
Nell'ottobre 1880 lo J ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....