CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] però Rodolfo II a convocare, il 25 maggio, a Praga una nuova Dieta nel corso della quale l'imperatore cedette alla supremazia militare dei protestanti ed emanò il 9 luglio 1609 la "Lettera di maestà" che concedeva piena libertà religiosa agli stati ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della Bibl. com. di Siena (da p. 127 a p. 217) da integrare con i codd. C. naturale che io tengo per la poesia, me gl'ò presi per soggetto la posizione di potere raggiunta nel quadro delle istituzioni medicee aveva portato alla loro effettiva libertà ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] del papa, a prendere provvedimenti restrittivi della libertà nei confronti me lo impediscono" (ibid., n. 36, 15 sett. 1781). In seguito, senza mai entrare nel merito dei contrasti tra Roma e il vescovo di Pistoia, non cessò di ricordare a questo la ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] a sperare che tal metodo d'impinguare i regi erari non sia per essere addottato; e la religiosità di questa Corte me ne rende per questi Stati sicuro" (ibid., 2 maggio 1781). Il C. trovò modo anche di esercitare la clero; lalibertà dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] l'unione della Cispadana alla Cisalpina, la cui costituzione prevedeva lalibertà di culto (luglio 1797). Il G. si chiuse allora in un corrucciato silenzio, restando fuori dal pur articolato dibattito che si aprì a Bologna sul rapporto tra Chiesa e ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tra i suoi famigliari ancora nel giugno del 1560.
Riacquistò lalibertà qualche anno dopo e si trasferì in Francia: nel febbraio del 1563 risulta infatti a Parigi.
Tale circostanza indurrebbe a identificare il B. col mons. Cesare Brancazo, protetto e ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Rodrigo si scagliava energicamente contro la doppiezza del pontefice: "El papel me parece mas de Machavello que la propria libertà d'azione diplomatica, denunciando gli accordi con gli eretici e mettendo la sua potenza a disposizione della libertà ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] y conviértete, y sino me quisieres creer, de hoy en la guarnigione spagnola, imposta a Siena nel 1547-16 probabilmente da collegarsi con qualche sua imprudente manifestazione antispagnola il provvedimento preso dai Dieci conservatori di libertà ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] lalibertà di cui godevano a Bologna i "luterani": "ogni straparole vole parglare de la fede et fare le interpretazione a accomodar prima lei et di poi col tempo la sua famiglia. Nella quale - continuava - pare ame che si trovi pur buon soggetto da ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] B. rimanga strettamente legato a quello della classe di governo della sua città. La diffusione dell'eresia non è mai considerata nei suoi caratteri oggettivi, ma è piuttosto vista come una calunnia pericolosa per la "libertà" della Repubblica, sorta ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....