BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] adempiere a impegni tediosi, non congeniali e non disinteressati ("natura me ad nipote, e nello stesso tempo si viene a conoscere la nobile origine di Biancofiore; i due condiziona le più sublimi esaltazioni della libertà morale e dell'ingegno, limita ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] schiarirsi d'un orizzonte sembri metter lo spirito in libertà per un momento, o qualunque eccitazione dei sensi per mela forma sublime dell'amore? Paradosso? No, tutto al più errore, perché io credo a quello che dico. Amo l'adulterio..." (Al di là). ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] A.W. Schlegel, modi di costruzione del testo che accordavano libertà all'autore. Il M. affermava, così, la funzione etica e sociale del testo teatrale, mentre lalibertà e scrisse dei propri mali ("mais il me paraît être en chemin d'en guérir"), ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che non mi sentissi italiano - scriverà assai più tardi -, ma la vita nazionale italiana mi parea un bel sogno e nulla più. La via possibile alibertà parea ame, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , e credo che per molto che digiuni in pane et in acqua non me li sciorrò mai… non ragionerò più né di questo né d'altro; solo rende finalmente chiare a se stesso le ragioni della propria incapacità a vivere, allorché lalibertà sognata e perduta ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il bene più prezioso, la sua libertà.
Nel settembre dello stesso anno lo ritroviamo a Pietroburgo. Si fermò in che io partissi da Venezia, una controversia frivolissima di prosodia latina me l'inimicò. Quest'uomo bizzarro non voleva mai aver torto" ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tirannide. La personalizzazione arbitraria del comando nel principe schiaccia lalibertà, la quale altro me medesimo", confida a se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso il G. non saluta con favore la ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Ducal Signoria me ne porà far mandare al conte ad ciò se possa continuare a scrivere" (Bertoni). La composizione doveva esemplare noto alla Marciana).
La pace riportò il B. alla corte, ma lalibertà non doveva durare a lungo: con decreto del gennaio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ricordava la "saevitia" pontificia sfuggita, richiamava la decennale "peregrinatio" ed esaltava quella "retica libertà" nel settembre: "ora fate come vi siete offerto questo favore ame, e questo beneficio al nostro secolo, di smorbarlo dalla carogna ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] "Il saggio su Kipling, determinato in me da quella crisi oggettiva e di realismo morale determinata da una passione di libertà capace di scorgere nella civiltà 1956, pp. 897-936; A. Borlenghi, La critica letter. da De Sanctis a oggi, ibid., pp. 1000 ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....