Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] natura e nella società.
Scriveva infatti Leonardo da Vinci: «Ame pare che quelle scienzie sieno vane e piene d’errori le così giungere a Dio. Marsilio Ficino concepiva l’uomo come il centro dell’universo chiamato a costruire la propria libertà. Pico ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] filosofici laureandosi nel 1923 a Padova col massimo dei voti; la sua tesi di laurea, Dell'universo ovvero di me stesso: saggio di maniera non molto velata, la convinzione che il sacrificio di tante vite per lalibertà veniva rinnegato dal regime ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] le libertà dei cittadini. Queste opinioni il C. le espose nella memoria Per la pace e la ricostruzione dell , Roma 1923.
Fonti e Bibl.: A. Anile, Io e me, in Il Popolo, 9 nov. 1924; E. Troilo, pref. a I viandanti e la meta, Torino 1927; E. Danzi ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] me dette ... le Italiche, le quali con gli esempi massimamente romani di ogni civile virtù infiammassero i giovani ala missione che al C., in una di quelle superstiti Odi, assegna la gloria: "E se Italia a chi Le è figlio/ Gridi: Patria e Libertà ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] me stesso" (fr. 80). E, ancora, Parmenide scrive in prima persona: "E la Dea di buon animo mi accolse, e con la sua mano la mia destra prese, e incominciò a che si fondano su una motivazione e sono la spia della libertà dell'Io. L'Io nel senso più ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] esterno del comportamento interpersonale (cioè l'ambito delle azioni tra me e gli altri uomini) e possono essere muniti di sanzioni afferma la propria libertà e la volontà di potenza, ristabilendo così un nuovo stato di innocenza che dà inizio a una ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] libertà nei palazzi dell'università e del collegio "Ghislieri" (il Volta deplorò la sua partecipazione alla "gazzarra"). Negli stessi mesi dedicò a 236 ss.; F. Filos, Memorie e confessioni di me stesso, Rovereto 1924, ad Indicem; L. Bonomi, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....