BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] unguem per me castigati pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, 105 e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] i doveri che la religione impone, e protegge a un tempo l'osservanza dei medesimi e lalibertà delle coscienze" ( dichiarando che "la responsabilità di quei terribili decreti del 17 febbraio [(] ricade in massima parte su di me", affermava con una ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e che la somma gli sia stata fornita proprio dal padre e dai fratelli, allora in prigione e privati della libertà (colpevole , dopo tanta lontananza, riassumere la "cura" del vescovato, "servire Dio et vivere ame stesso in santa pace". Deve ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della disciplina e alla restaurazione della libertà ecclesiastica, sopraffatte dalle ingerenze del potere secolare. La Sede apostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] un messer lo vescovo, uomo dabbene e bell'avanzato, lasciate la cura ame" (in Stendardi). Tuttavia condusse una vita di viaggi e peregrinazioni capacità e della propria dottrina. Come esempio di tale libertà di pensiero si suole ricordare che il C. ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] secolo, a cura di C.A. Vianello, Milano 1940, pp. 53-85). La soluzione proposta dal L., la totale libertà di commercio anzi che fosse più vicino ame"; e un mese dopo, ponendo fine agli indugi, proponeva per lui "la qualifica di Regio Ufficiale di ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] redazione dei progetti di leggi criminali, la quale era ame totalmente affidata. Ciò avvenne dal novembre 1846 La conclusione confermava una sua antica opinione: la giuria mette a rischio la giustizia, non ha nulla a che fare con lalibertà, serve a ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] libertà di stampa, nel gennaio 1848era membro di una deputazione genovese inviata a : e forse quel che ame pare putredine e vecchiezza è 106, 112, 114 s.; G. Talamo, La formazione politica di A. Depretis, Milano 1970; sulla sconfitta elettorale del ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] istituti di particolare importanza, quali lalibertà, gli sponsali, il deposito, le 14, 145, con il capitolo 10 di Astolfo, fino a che si giungerà con l'expositor ad ammettere alla successione anche , come è stato da me dimostrato per il testo degli ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] anche altre richieste di familiari). Ritornato in libertà, fu costretto a ritirarsi a Genova per un certo periodo e ne approfittò un grande interesse per la legislazione marittima della sua patria "che amo tanto, benché verso di me un poco ingrata" e ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....