Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] Parigi, ai suoi quartieri, al suo spirito; è un cinema anarchico, libertario, come in À nous laliberté (1931; Amelalibertà), film all'epoca proibito in Portogallo e fortemente tagliato in Italia dalla censura, o in Quatorze juillet (1932; Per le ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] insieme testimonianza di modernità e di funzionalità. Dopo Cocteau, René Clair lo chiamò a comporre le musiche di À nous laliberté (1931; Amelalibertà), e per A. fu il via a un'esperienza di grande rilievo, ricca di oltre un centinaio di titoli ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] il coprotagonista in Policarpo ufficiale di scrittura di M. Soldati per cui ricevette la Grolla d'oro nel 1959- Quanto alla novità di Emesto Grassi Amelalibertà (teatro Mercadante di Napoli, 19 apr. 1951, parte dell'avvocato), Corrado Alvaro, che ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] , XXX [1954], 202, pp. 46-57), in cui il G. mise a frutto la sua lunga esperienza di cronista; quindi, sempre con l'interpretazione di P. De Filippo, Amelalibertà! (Napoli, 19 apr. 1951).
Di Commissario di notturna è protagonista Spasiano, appunto ...
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Meerson, Lazare (propr. Lazar)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato francese, nato nel 1900 e morto a Londra nel giugno 1938. Principale collaboratore di René Clair [...] vicende scanzonate e paradossali. Nel 1932 M. ottenne una nomination all'Oscar per À nous laliberté (1931; Amelalibertà) di Clair.
M. lasciò la Russia subito dopo la Rivoluzione d'ottobre, stabilendosi in Germania e poi, dal 1924, in Francia. Qui ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] che si preoccupa di me, testimoniando di essere dispiaciuto che non voglia più studiare geometria. Ma ho deciso di abbandonare solo la geometria astratta, vale a dire la ricerca delle questioni che servono soltanto a esercitare la mente; e ciò per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] )
Inoltre, dichiarava "Magna longeque admirabilia apud me habeo: ma non possono servire, o, libertà o sentire meno le restrizioni imposte dalla Controriforma. Galilei però non la vedeva in questo modo: a un corrispondente fiorentino confidava che la ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] dei titoli della rendita pubblica, lalibertà d'associazione, il brigantaggio.
Nell'estate del 1863, già in precarie condizioni di salute, il L. si recò a Messina a riabbracciare la madre e i suoi amici più cari. Tornato a Torino a metà agosto, il 5 ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] prima guerra mondiale lo indussero poi a trasformare i suoi concetti interpretativi della libertà e della libertà come ultima religione dell'umanità. ▭ La 1932). Scritti varî: Contributo alla critica di me stesso (1918); Conversazioni critiche (5 voll ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sua stanzia, della quale paga intorno a scudi trecento l'anno d'affitto, amela lascia cortesemente senza volere che io ne di aver la costoro dimestichezza, perciocché ciascuno ama lalibertà della quale essi [coloro che imprendono a correggere i ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....