GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] catturate dai veneziani, "mettendo me Provveditore - così il G. in un dispaccio al Consiglio dei dieci del 17 luglio 1622 - in travaglio tale, che a gran fatica potei sgannarli dalle mendacie sue". La vicenda ebbe termine di lì a poco con l'arresto ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] a tanto "per rispetti... ragionevoli", gli ricordava la "longa et honorata servitù" del C. e gli chiedeva di ridare allo sventurato "consigliere" non solo la "libertà nella riscossione dei tributi.
"Siate obbligati ame - raccomanda il C. ai figli nel ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] che "Quidam Venetiis contra me obloquebatur iactitans se certo scire, stellas meas, circa Iovem a se pluries observatas, planetas la licenza e la corruttela dei tempi presenti, ma di non poter rinunciare a parlare "con lalibertà che si conviene a ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] restasse ben persuasa delle potentissime ragioni di quella Ser.ma Rep.a et del torto c'haveva S. S.tà a travagliarla così ingiustamente, et me ne sono faticato assai, perché, essendo la Maestà Sua molto pio et religioso et essendo attorniato da padri ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] un mal inteso spirito di libertà, e di miglior forma me fatta stampare pei torchi del Palese" (Compagnoni, pp. 128-131). In questi anni il G. concretizzò anche l'amicizia con A da vari testimoni, E.A. Cicogna mise in luce la buona presenza di poemi e ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Parlamento italiano fino al 1870, cfr. S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e lalibertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] compito di assicurare la continuità del casato.
Entrò a far parte del a ciò per alcun interesse proprio, ma per il solo fine del servicio di Dio et della conservatione della libertà di me medesimo in addattarmi per servitio della Serenità Vostra a ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dalla politica, durata un quarto di secolo, avevo contribuito a rovinare la mia Patria, poiché solo a causa dell'assenza mia e d'altri milioni d'italiani che, come me, avevano egoisticamente badato solo ai propri affari, Mussolini aveva potuto ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] dell'Esperia affermavano infatti la inscindibilità della politica dalla morale, per cui "lalibertà non può mai regnare dove società in germe ancora com'oggi) che i punti ame prossimi ch'io denotai dovessero mantenersi nell'ordine costituitovi, ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] libertà entro pochi giorni.
Tornato a Roma, fu inviato – sempre a suo dire (ibid.) – governatore (forse piuttosto commissario) a andati a Napoli e così me imputavano de traditore e di infedele» (ibid., c. 57r).
L’imputazione – come dimostra la mole ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....