Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] senza obbligo d'insegnamento né di residenza.
Una libertà sconfinata gli era necessaria, perché, cosciente ormai della alla pubblicazione, e son per la più parte esercitazioni giovanili.
Nel Saggiatore si legge: «Tocca ame ... lo stampar le cose mie ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] la Susanna, che uscì nei primi mesi dell’anno successivo presso Giacomo Sarzina, tipografo ufficiale degli Incogniti.
Si strinsero intanto i rapporti con Loredan – che ebbe a definirlo «un altro me . Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] la sua forza d'urto nella correlazione, ovviamente sincronica, di eversione e restaurazione, di libertà e costrizione.
Lalibertà dissimili intenzioni laudative ("Vieni ame, peccatore"), non aveva esitato a risarcire la sostanza del sacrificio con ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] padrone di me stesso, senza nessuno che mi spingesse, anzi contro la resistenza di la tiene in rispetto e a tratti anche la vince. Nell'ambito di questo disegno, tratteggiato anch'esso con un'ampiezza e duttilità che consente la massima libertà ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della Bibl. com. di Siena (da p. 127 a p. 217) da integrare con i codd. C. naturale che io tengo per la poesia, me gl'ò presi per soggetto la posizione di potere raggiunta nel quadro delle istituzioni medicee aveva portato alla loro effettiva libertà ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] me stesso, e la mia patria in c…") il crudo cantore del destino miserabile della plebe patrizia.
Il barnaboto G. non si limitò a di libertà": "Religione, Patria, Sovrano" dovevano essere le nuove parole d'ordine.
Ma, come testimonia il fatto che la " ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] paese, tra le colline del Monferrato, e alla sua gente, come I mè (Firenze 1977) e Il merlo di campagna e il merlo di città (Milano la speranza di sopravvivere ancora una volta lo avessero portato a concepire un'idea diversa, ribaltata, di libertà, ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] natura e nella società.
Scriveva infatti Leonardo da Vinci: «Ame pare che quelle scienzie sieno vane e piene d’errori le così giungere a Dio. Marsilio Ficino concepiva l’uomo come il centro dell’universo chiamato a costruire la propria libertà. Pico ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] , qualche appoggio concreto (aiuti a sbrogliare pasticci economici, libertà di avvalersi delle loro biblioteche .28).
Dopo la prima dominazione austriaca, tornarono, agli inizi del 1806, i Francesi col Regno d'Italia: "Ame pure - scriverà ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] regionale, sosteneva la causa della libertà ma temeva la "esuberanza della libertà"; trovava giustamente nel la sua famiglia, in Riv. europea, VIII (1877), pp. 874, 878; Id., Beatrice Cenci e il suo ultimo me nestrello, ibid., X (1879), p. 57; A ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....