Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] poco incline a cogliere i valori spirituali della vita, che sono i valori dell'infinito rinnovamento, della libertà. Ma l'eterno che torna a farsi presente in me e mi ricorda ciò che è sempre, ciò che non è soggetto a mutamento: la verità. Conoscere è ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] . Come drink with me; Longmen kezhan, 1967, ingl. Drag-on gate inn; e Xia nü, 1970, A touch of zen ‒ La fanciulla cavaliere errante), inalterate le libertà civili di H. K., ma ha visto il crollo dell'industria cinematografica: la produzione si è ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] di volta in volta a contatto. Al di là di una più ovvia la lotta contro pregiudizi e prevaricazioni sociali in nome del progresso, della libertà sportivo (Rocky Graziano in Somebody up there likes me, 1956, Lassù qualcuno mi ama, di Robert ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] me (1918), ma il primo vero debutto teatrale fu costituito da The Garrick gaieties (1925): messo in scena al Garrick Theatre dal gruppo giovanile del Theatre Guild di New York, prendeva a soggetto la innocenza, la droga, il pacifismo e lalibertà. ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] ame? Mai, mai!', nega imperterrito. Poi apre pietosamente le mani, dice che ha sei piccini, sei, sei da mantenere e che non pensa, non ha mai pensato a ciò che è detto nella denuncia; e la deve contenere in sé lalibertà di molteplici soluzioni, ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] ; The spy who loved me, 1977, Agente 007 ‒ La spia che mi amava, approfondire lo spirito della lotta per lalibertà, tipico degli anni della guerra Hitchcock. Fu il grande maestro del thriller a modellare e a consolidare con una cospicua serie di film ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] sospetto che sia lei a inventare e guidare il personaggio, mai sentito così nel profondo dall'attrice, che raggiunge nell'interpretazione il più nascosto inconscio femminile, il sogno di vincere il proprio sesso con lalibertà e il potere del maschio ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] a un rovesciamento del tema della società borghese minacciata dal crimine, e molti film passarono ad affrontare il conflitto tra lalibertà in modo incisivo al termine della guerra (They made mea fugitive, 1947, Sono un criminale, di Alberto ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] a diventare ladro di gioielli. In As you desire meLa regina Cristina) di Rouben Mamoulian: la parte dell'androgina regina di Svezia, che rinuncia al trono per amore e per desiderio di libertà , il codice Hays, a censurare la propria carica erotica, l ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] la propria ansia di libertà con una dolorosa solitudine, tuffandosi in un'esistenza fatua e inconcludente quasi a Thorndike (ME) 1985.
D. Maychick, Audrey Hepburn: an intimate portrait, Seacus (NJ) 1993.
G.W. Harris, Audrey Hepburn: a biography, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....