BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] a Parigi, Antonio Foscarini, per esser entrato in contatto con il Badoer. E in una lettera al burgravio Christoph von Dolina affermava esplicitamente: "Monsignor Badovere è amico mio e molto conosciuto da me poté condurre a termine la sua libertà ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] filosofici laureandosi nel 1923 a Padova col massimo dei voti; la sua tesi di laurea, Dell'universo ovvero di me stesso: saggio di maniera non molto velata, la convinzione che il sacrificio di tante vite per lalibertà veniva rinnegato dal regime ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] che non lo convincevano: Torquato, a dir la verità, esaminava liberamente tali appunti, generalmente li accettava, qualche volta restava sulle sue, come al canto XIII, strofe 77, dove scriveva "segni di messer Flaminio; ame piace come sta". Si ha l ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] ancora pregate Iddio per me: io muoio volentieri, ancorché dei Medici si sostenne che lalibertà era rappresentata dal governo che L. Della Robbia, Recitaz. del caso di P. P. Boscoli e di A. C., a cura di F. L. Polidori, in Arch. stor. ital., I(1842), ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] e libertà sttaordinarie, riguardo al passato, si notano nella condotta dei suoi bassi continui, e così pure la sua spiccata originalità si manifesta nel campo della tonalità e della ricerca formale. Si veda, per es., l'aria Occhi belli ame sereni ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] sempre era solito il cardinale a spendere in simili occasioni, stimai proprio come da me tentare la permissione almeno di poter conflitto, dopo cioè che la pace dei Pirenei e la morte del Mazzarino avrebbero concesso libertà di manovra al re Luigi ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] pubblicò a Pescia la raccolta di liriche Né per te né per me, accompagnate a questa esperienza rinnovò l'interesse per la pittura. Quando alla metà degli anni Trenta riprese a dipingere, dimostrò di aver raggiunto una maggiore libertà espressiva: la ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] propria passione. Convinto il padre a lasciargli libertà di scelta, il G. prese a frequentare la scuola di C. Garofalo, un , bensì si servì di Gennaro Greco, e all'ultimo di me, essendogli discepolo" (p. 192). Non gli risparmia altresì giudizi ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] la teoria secondo cui lalibertà consiste nell'operare al fine del proprio bene pur credendo di operare per il bene altrui: "io sarò libero compassionando un infelice, benché cerchi di sollevare me . 113-114; J. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] rissa in cui erano stati uccisi due italiani che guidavano la fazione che voleva lo sciolgimento del campo stesso, fu arrestato e quindi condannato.
Tornato in libertà, si diresse forse a Londra, dove probabilmente conobbe Mazzini che lo affiliò alla ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....