CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] a sperare che tal metodo d'impinguare i regi erari non sia per essere addottato; e la religiosità di questa Corte me ne rende per questi Stati sicuro" (ibid., 2 maggio 1781). Il C. trovò modo anche di esercitare la clero; lalibertà dell'insegnamento ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] e lassi seguire il meglio per la nostra libertà", scriveva il B. (ibid.) colore si sia, che l'un ciptadino ebbi a maneggiar l'altro, che non le passino, perché Montecatini, autografo e sincrono ricopiato da me Bernardo Baroni nel 1766; Ibid., ms ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] l'unione della Cispadana alla Cisalpina, la cui costituzione prevedeva lalibertà di culto (luglio 1797). Il G. si chiuse allora in un corrucciato silenzio, restando fuori dal pur articolato dibattito che si aprì a Bologna sul rapporto tra Chiesa e ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tra i suoi famigliari ancora nel giugno del 1560.
Riacquistò lalibertà qualche anno dopo e si trasferì in Francia: nel febbraio del 1563 risulta infatti a Parigi.
Tale circostanza indurrebbe a identificare il B. col mons. Cesare Brancazo, protetto e ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] vorrei per questo vedermi sparire la mia personalità di fronte ame stesso!" (2 nov. 1906, ibid.).
La casa editrice del L. libertà ed erano impegnati - a differenza del filosofo abruzzese - in una concreta attività di opposizione al fascismo. La ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] compito di assicurare la continuità del casato.
Entrò a far parte del a ciò per alcun interesse proprio, ma per il solo fine del servicio di Dio et della conservatione della libertà di me medesimo in addattarmi per servitio della Serenità Vostra a ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] scrisse ad Aldo: "Si che havendo messo a sbaraglio tutta la sua facultà per me, io debbo e voglio essergli obbligato per sempre affidata a Damiano Zenaro e languiva. Paolo l'affidò al B. - concedendogli l'uso della marca e la più ampia libertà di ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dalla politica, durata un quarto di secolo, avevo contribuito a rovinare la mia Patria, poiché solo a causa dell'assenza mia e d'altri milioni d'italiani che, come me, avevano egoisticamente badato solo ai propri affari, Mussolini aveva potuto ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] (autunno 1741), Lalibertà nociva di Rinaldo Di Capua, Amor vuol sofferenza di L. Leo e Orazio di G. Latilla e G.B. Pergolesi (tutti dell'autunno 1742). Ed è nei tempi comici della commedia brillante che il L. non tarderà a riconoscere la sua corda ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] dell'Esperia affermavano infatti la inscindibilità della politica dalla morale, per cui "lalibertà non può mai regnare dove società in germe ancora com'oggi) che i punti ame prossimi ch'io denotai dovessero mantenersi nell'ordine costituitovi, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....