COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della disciplina e alla restaurazione della libertà ecclesiastica, sopraffatte dalle ingerenze del potere secolare. La Sede apostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] padre spirituale «qui me in Christo genuit», come scrisse a Bembo nel 1537 (Mayer, 2000-08, I, p. 131).
La cosiddetta rivolta inglese del (riguardo alle quali Giulio III lasciava sostanzialmente libertà di scelta alla regina) e celebrato il ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] animarum", proclamò nella Lucula. Equi rivela, più o meno risolte, a seconda dei diversi momenti, le contraddizioni tipiche della spiritualità del suo tempo: l'ondeggiare tra lalibertà del mistico e l'immobilismo del dogmatìco, il contrasto tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] dei beni – generalmente appezzamenti di terra – affidati a «luoghi pii, ne’ quali i poveri d’ogni specie» erano «accolti e sovvenuti pur senza interesse e senza perciò perdere la naturale libertà». Aggiunge Ortes che ai suoi tempi nelle nazioni ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] sostitutivo della condizione civile, e quindi della libertà perduta, "ut mihi omnis nostra salus, omnis libertas, omnis quies animi... in illis contineri videatur" (proemio a G. Correr: Rotondi, p. 401).
La decadenza di una famiglia e dei relativi ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] fermezza e dignità - la mia libertà et la mia quiete più di mutar volontà affetto verso di me, essere informato sinistramente delle lui in Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini - A. Desiardins, III, Paris 1865, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] libertà", per condannare le "opinioni fondate in ostinatione, non in ragione" e opporsi a ogni criterio di supina imitazione.
Ma, al di là C. intendeva ora divulgare "per non tener più sepolto in me solo quel dono che per utilità di molti Dio per sua ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] un messer lo vescovo, uomo dabbene e bell'avanzato, lasciate la cura ame" (in Stendardi). Tuttavia condusse una vita di viaggi e peregrinazioni capacità e della propria dottrina. Come esempio di tale libertà di pensiero si suole ricordare che il C. ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] dopo l'ingresso dei Francesi a Roma e la deposizione di Pio VI: La sua collaborazione finì nel maggio 1826 quando la segreteria di Stato proibì la pubblicazione del suo articolo Sulle libertà all'eternità, che importa ame essere sepolto con un cencio ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] secolo, a cura di C.A. Vianello, Milano 1940, pp. 53-85). La soluzione proposta dal L., la totale libertà di commercio anzi che fosse più vicino ame"; e un mese dopo, ponendo fine agli indugi, proponeva per lui "la qualifica di Regio Ufficiale di ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....