BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] unguem per me castigati pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, 105 e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di libertà del B. lo rendevano insofferente del tirannico regime mediceo, e ancor più lo teneva legato a Roma la prosecuzione fatica si riaffaccia di tanto in tanto la consapevolezza del proprio valore: "Ame basta l'animo far questa opera della ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di abbandonare lo stato religioso e di accedere a un ordine secolare (quello ospedaliero dei cavalieri di S. Spirito in Saxia), che gli consentisse libertà di movimento e di condotta: la rendita annua dell'immobile, concessogli dall'arciduca gli ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] libertà ad altri superiori di disporlo secondo il loro piacimento, purché sia sempre recitato "durante la le Lectiones (che sono portate a quattro) e la Salmodia, di tre Cantici con il versetto Deus in adiutorium meum me intende, poi l'inno dell'ora ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] "addolcito", sino, a volte, a convincerlo quasi "vinto - si vanta - dalle ragioni introdotte da me". Né il D pp. 29, 50 s., 79, 94; W. J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà..., Bologna 1977, p. 193; G. Mantovani, Epigrafi..., in C. Semenzato, ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] le convenzioni», dirà a metà Novecento Theodor Adorno, con quella apodittica e dogmatica sicurezza che gli appartiene, geniale e parziale. La brillante invenzione e il dialogo melodico non penalizzano l’approfondimento; lalibertà armonica, anche ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la sua casa romana era nota per lalibertà con la quale vi si discettava delle dottrine d'Oltralpe, egli riuscì a guadagnare la di me et aspetti tempo di risentirsi nel conclavi [sic]" (a F. Gonzaga, da Trento, 1° ott. 1562, in Drei, La corrispondenza ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] giuste' cercano suoni inusuali, deformati, suonando con molta libertà.
In origine le orchestre jazz si esibivano su autocarri ", dice. Sorride, solleva il flauto e la musica si spande e s'innalza intorno ame".
Paul non se lo fa ripetere due volte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] uccidere il tiranno è da una parte una legislazione saldamente ancorata ai principi di libertà e necessariamente severa, dall’altra la preghiera, l’orazione interiore non più volta a chiedere a Dio un favore, ma, costruendo l’uomo nuovo dall’interno ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] me proelium, in Domino sperabo" soleva dire di frequente) e allettato dalla prospettiva della successione - donde le frequenti visite a olandesi. Con palese restrizione della sua libertà personale, la manodopera agricola fu, vincolata al lavoro ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....