Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] sempre a presentarci le forme organiche vive in tutta la loro ricchezza e libertà, cercando di afferrare la vita a differenza che nell'empatia, io non godo di me stesso nell'oggetto artistico, bensì tento di sfuggire a un'angoscia interiore, a ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] caratterizzati da una grande libertà di vita, ella fu eccezionalmente prodiga dei propri favori, ma la lista che è stata Roma. "Tout est dans un désordre affreux, je n'ai plus rien àme mettre" aveva scritto desolata (Fleuriot, p. 239), ma non si ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] che si insegnavano nelle scuole. Per garantire piena libertà alla ricerca sul mondo fisico e alla riflessione sulla esso. La consapevolezza di esistere come essere pensante è una garanzia che, oltre ame, esiste anche una realtà esterna, la realtà ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] è la mia lettera al mondo che non ha mai scritto ame" recita La disciplina del distacco
La logica di Emily è il paradosso: la scelta di vivere sola, separata da tutto, è la sua libertà; la privazione è la sua ricchezza, l'oscurità la sua luce: "La ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] libertà e della democrazia incarnati nella nazione americana. Le poesie della raccolta sono la che in Canto di me stesso assurge a dimensioni cosmiche, capaci concreto e visionario, teso a riprodurre la ricchezza e la vitalità di quella nuova lingua ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] del 1434 temporaneamente vincente contro Eugenio IV, sino a che la "libertà de Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico notizia della morte del papa) o come testimone auricolare ("me presente respose"), e sottolinea in questo modo anche il ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] . "Io non manco - aveva scritto il C. una settimana prima - di animarli a conservar lalibertà loro come si conviene, e a far più conto di quella che della vita, e per quanto in me sarà dimostrerò con ogni opera, che quelli che escono dal seno della ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] risolta del tutto nel me; lalibertà che vi agisce è una condizione cui non può rinunciare e che non è essa stessa creata dall'individuo. Risuonano di nuovo in queste tesi echi kantiani che si contrappongono a una lettura semplicemente attualistica ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] 'interpretazione di Dionisotti e facendo riferimento a "un manoscritto assai curioso ritenuto da me", scrisse che "il duca ebbe parere affine di tenerlo occupato nel suo studiolo, e riservare a sé lalibertà di goder de' vezzi di Beatrice" (p. 73).
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] come indicazione di una totale libertà inventiva concessa a Michelangelo, l’affermazione (ripetuta condivisa ricerca spirituale. A richiesta di lei, l’artista disegnò verso il 1531 un Noli me tangere (l’incontro fra la Maddalena e Cristo risorto ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....