FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] suoi condiscepoli); e inoltre C. Conti, destinato di li a poco a farsi un nome come pittore di storia; L. Pisani personale, di quella ricuperata libertà di scapolo cui la morte di Settimia lo varie". "Lo studio per me dell'arte attuale - egli scrive ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a nostre spese" (Scr. stor., IV, 20-21).
I fatti si svolsero altrimenti. Giunta la notizia, il 17 marzo 1848, che il governo di Vienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso lalibertà molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] già s'era battuto per lalibertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, né aveva mancato d "Quella nostra Toscanina era pur bella e cara cosa, e anche ame piaceva; ma comunque voltino le cose, è roba finita: questo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , e tutti li accoglie ma non si abbandona e conserva di fronte a ciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati a dar ragione, almeno in parte, a quei critici che hanno insistito più o meno vagamente sull'ironia ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] con Davide esclamando: 'la mia carne e il mio cuore vennero meno, Dio del mio cuore, Dio in eterno parte di me. In eterno il dove si realizza, lalibertà dell'arbitrio e il comando stanno nella volontà" (II Sententiarum, d. 25, p. I, a. unico, q. 6 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] A.W. Schlegel, modi di costruzione del testo che accordavano libertà all'autore. Il M. affermava, così, la funzione etica e sociale del testo teatrale, mentre lalibertà e scrisse dei propri mali ("mais il me paraît être en chemin d'en guérir"), ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che non mi sentissi italiano - scriverà assai più tardi -, ma la vita nazionale italiana mi parea un bel sogno e nulla più. La via possibile alibertà parea ame, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] stati e sono di sorte che mi hanno fatto sdimenticare di me medesimo» (18 ag. 1515).
Nel 1516 o 1517, a proposito di Roma. La Repubblica romana conquistò il mondo con la sua virtù, e nondimeno perse prima lalibertà (con l’impero monarchico) e poi la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] A torto il Brofferio giudicava che "in nulla cangiavano l'ordine politico" perché non concedevano lalibertà di da F. Salata, C.A. inedito, Milano 1931, pp. 382-389; Quelques unes des nombreuses grâces que le Seigneur me fit, datato 1832, pubblicato ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la produzione vocale a una e più voci e pianoforte: produzione multiforme e vastissima, circa trecento composizioni, alla quale il D., pur nella discontinuità del livello qualitativo, si abbandonò in piena libertàLa conocchia e nelle più famose Me ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....