La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] a Venezia — e all’Italia del 1915 — le stesse sfide già affrontate in passato.
Non sono questi i lontani preludi dell’ora presente? Anche noi combattiamo per lalibertà da me con un lavoro di mesi»(179). L’uscita di scena di Giordano corrispose a un ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] a stento riuscivano a contrastare l'estrema libertà della moda veneziana, di cui facevano parte integrante non solo l'uso delle perle e di vesti preziose, ma anche i cosmetici, i capelli tinti di biondo e la ), Compendio di me Francesco da Molino ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 'esarcato, "la difesa libertà" contro la spedizione di Pipino, "l'occupazione di Comacchio". A questo Foscarini del Tintoretto. Io li guardava [così Gozzi], ed essi guardavano me. Parevano mesti, meravigliati, e chiederti ragione de' consueti agi ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] maggio 1865 il più robusto trisettimanale "LaLibertà Cattolica" (pubblicato a Venezia, ma prodotto e diretto da cattolici Mons. Brandolini Vescovo di Ceneda. E infatti è sembrato anche ame nel conversare un santo; ma non un uomo di governo(160 ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di s. Benedetto, e il generale dell'ordine ne aveva imposto l'uso "contro lalibertà della nostra arte", come osservano i librai, e con danno "a' particolari" che avevano stampato libri analoghi (38). Due episodi che mostrano l'insistenza con ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] secolo, Milano 1965.
36. M. Costantini, L'albero della libertà economica, pp. 53-59.
37. Renzo Derosas, Aspetti stati da me presentati in diversi lavori, ai quali rinvio per maggiori dettagli: R. Derosas, Appesi a un filo; Id., La fortuna di nascere ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] opere (piacciono anche ame) ma si devono a dedicare tutto se stesso a se stesso e alla cura delle sue forze artistiche personali interiori, assopitesi con l'espletamento appassionato della direzione del "Marcello", rivendicando lalibertà ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , a conti fatti, per meno di 1 lira all'ora).
11. "Il Signor prencipe di Bornit della casa di Brandeburgo che con la sua consorte e nobilissimo seguito frequenta i teatri e spesso si portano in maschera per strada per godere lalibertà". Dal ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Pivati, dinanzi a un panorama così ricco, non cela la sua soddisfazione. "Queste edizioni tutte ed altre ancora da me giusta l'abito dotto e prudente", che peraltro poteva operare con libertà e apertura ben maggiori degli esponenti del S. Uffizio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] movimento scientifico, e decadde conseguentemente la possibilità di accedere a nuove fonti. Poiché le conquiste di Joseph Lorki e Nātān ha-Me᾽āṭī ‒ copiate frequentemente, e all professione) si siano presi molte libertà con il testo, per esempio ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....