Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] nel primo caso e ILM nel secondo), è visibilmente migliore la qualità realistica dell'effetto 'metamorfosi' a cui si sottopone l'attore K. Bacon in Hollow man (2000; L'uomo senza ombra) di P. Verhoeven, rispetto alle onde dell'oceano di The perfect ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] tratti dai fumetti: evento principale, l'uscita dei due Spider-Man (del 2002 e 2004) diretti da S. Raimi; ma ) di R. Zombie o Session 9 (2001) di B. Anderson. Un caso a parte è invece costituito da M.N. Shyamalan, uno dei nomi di maggior rilievo: ...
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Loach, Kenneth
Giovanni Grazzini
Regista inglese di cinema e televisione, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Dopo aver frequentato corsi di legge a Oxford, dove ha diretto un gruppo teatrale [...] corto- e mediometraggi per i programmi Diary of a young man, Wednesday play ecc. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: stato sociale con Lady bird Lady bird (1994), Orso d'argento a Berlino per l'attrice C. Rock. Nel 1995 ha rievocato la guerra ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] interrotto del tutto con la costruzione del muro di Berlino nel 1961), mentre la cinematografia della neonata DDR si allineò al modello sovietico. A darle man forte rientrarono dall'esilio due cineasti comunisti, G. von Wangenheim e Slatan Th. Dudow ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] in Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano (1969), che immerge il diario del celebre libertino as a young man in una Venezia ben 'fotografata' e ricca di suggestioni pittoriche (da F. Guardi e da P. Longhi).
Una bella ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] e Fred Zinnemann, Man of Aran (1934; L'uomo di Aran) di Flaherty, girato nell'arcipelago a ovest dell'Irlanda, The e Sink or swim (1990, mm) di Su Friedrich; He stands in a desert counting the seconds of his life (1985), fra gli altri Diaries di ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] fra gli uomini nei film di Anthony Mann, da Bend of the river (1952; Là dove scende il fiume) a The naked spur (1953; Lo sperone nudo) a The man from Laramie (1955; L'uomo di Laramie); così come il verde delle immense praterie e le distese di neve ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] sempre più piccole, oppure indugia aneddoticamente sul rito delle foto-ricordo; man mano che il film va avanti la macchina da presa non Può vivere, e può anche morire (vedi la casa Usher di E.A. Poe). In Lost highway, la casa di Fred d'un tratto si ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ’Università di Urbino e realizzò Significar per verba, recital cui seguirono nel 1994 Tutto e a capo (Roma), Memorie (Milano e New York) e One Man Show (Barcellona, Buenos Aires: Gambetti, 1999, pp. 50, 296). Quell’anno doppiò Mufasa nella versione ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] degli anni Venti vide anche la presenza di film influenzati dal Dadaismo e dal Surrealismo, a partire dal cortometraggio di Man Ray del 1923 Retour à la raison. Queste opere, spesso contrastate dal pubblico e bandite dalla censura, mantennero uno ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...