Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] of the vertebrate skeleton (1848); History of British fossil reptiles (1849-84); Comparative anatomy and physiology of Vertebrates (1866-68); Antiquity of man deduced from the discovery of a human skeleton (1884); Paleontology (7a ed. 1871). ...
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Regione del cromosoma (detto anche cinetocore) cui si attaccano le fibre del fuso durante la mitosi. Assolve due funzioni fondamentali nella cellula eucariotica: mantiene uniti i due cromosomi appaiati [...] B). Nella migrazione dei cromosomi, la depolimerizzazione dei microtubuli a livello del cinetocore rappresenta un fattore determinante. I microtubuli del cinetocore vengono depolimerizzati man mano che il cinetocore avanza, attirando il cromosoma al ...
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Scrittore e divulgatore scientifico statunitense (n. Cincinnati 1948). Collaboratore del periodico Outside, inviato di National Geographic e autore di saggi naturalistici che indagano aspetti quali la [...] sue altre pubblicazioni occorre citare: Monster of God: the man-eating predator in the jungles of history and the mind : how AIDS emerged from an African forests (2015); The tangled tree: a radical new history of life (2018; trad. it. 2020). Nel 2021 ...
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Genetista (Nemirov, Ucraina, 1900 - Davis, California, 1975). Lettore all'univ. di Leningrado, nel 1927 si trasferì negli USA, dove lavorò alla Columbia University nel laboratorio di T. H. Morgan e poi, [...] dell'insorgere, in questo genere, di una specie nascente. Oltre a Genetics and the origin of species (1937; 3a ed. 1951), tra le sue pubblicazioni Evolution, Genetics and man (1955), Heredity and the nature of man (1964), Essais sur l'évolution (in ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] orso polare, che vive bene sui mari ghiacciati, il deserto e la foresta tropicale non sono favorevoli. Si è così man mano giunti a sminuire l'importanza del clima come fattore principale per un'elevata e/o bassa diversità di specie e − ferma restando ...
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(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] K. Roychoudhury, Genetic relationship and evolution of human races, in Evol. Biol., 14 (1982), pp. 1 ss.; A. Piazza e altri, Synthetic gene frequences maps of man and selective effects of climate, in Proc. Nat. Acad. Sci. USA, 78 (1982), pp. 2638 ss ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] topo basata su 2616 loci, portando il potere di definizione della mappa a circa 0,6 cM (il centiMorgan dà una stima della distanza tra un bibliografia
V.A. McKusick, Mendelian inheritance in man, Baltimore (Md.), 1966, 1990⁹.
J.B.Gurdon, R.A. Laskey, ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] una altra invece il suo allelo a), quanto piuttosto nella diversità di "concentrazione" di parecchie mutazioni nelle popolazioni costituenti i varî gruppi.
Man mano che la ricerca procede in questo senso, sempre più appare manifesto il principio che ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] pianeta in ottemperanza alle leggi della termodinamica e svolge lavoro, dissipandosi a ogni passaggio.
L'energia solare si dirige verso la terra diffuse in tal modo nell'atmosfera, aumentando man mano di concentrazione con l'affermarsi degli ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] 716; IV, ii, p. 7; variabilità, XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111; variabilit'a genetica, App. IV, iii, p. 792) prese l'avvio nel 1953, quando J. D. Watson e F riconosce il codone relativo, contenuto nell'mRNA, man mano che l'mRNA si sposta lungo il ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...