CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] et le problème de l'église de l'An Mil, BMon 138, 1980, pp. 253-291; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, dall'inserzione di absidi, nicchie e rincassi man mano che si procede verso l'età ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e Paolo di Gerasa, e ancora nel 634-635 nella chiesa di S. Giovanni a Khirbat al-Samra, nel 717-718 nella chiesa di al-Quwaysma (Amman) e nel forme nuove, che alle rigide geometrie sostituiscono man mano linee curve e sinuose annodature (frammento ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] che pubblicai in Arcology: City in the image of man (Cambridge, Mass., MIT Press, 1969). La prima far paura. Nessuna risorsa pubblica o privata è stata messa a disposizione a eccezione di sgravi fiscali, ciò significa che il progetto beneficia ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] . Francesco e s. Caterina d'Alessandria del convento di S. Francesco a Noli, databile ai primi anni del sec. 15° (Tassinari, in L 20) e che, nel corso del secolo seguente, si fece man mano più diretta e percepibile anche nella L. dell'estremo Levante ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] masjid, anche se le sue dimensioni sono pienamente sfruttate soltanto una volta a settimana e per non più di un'ora. In questa sede si porrà , favorendo un'ampia gamma di variazioni e, man mano che le tradizioni regionali si andavano connotando ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] il cantone di Z. e su un'ampia area circostante, fino a che anche la casata non si estinse e la sua eredità passò agli 2), Zürich 1990, pp. 85-126; Edele frouwen - schoene man. Die Manessische Liederhandschrift in Zürich, cat., Zürich 1991; M. Illi ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] accettata (Chapoutot-Remadi, 1995), alla sua origine sarebbe stato un atto di fondazione da parte del governatore Ḥassān b. al-Nu῾mān, nel 79 a.E/701; se si accetta invece l'analisi critica delle fonti di Golvin (1974, pp. 150-154), una prima moschea ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] edifici erano in legno; il vetro e il metallo cominciarono a essere lavorati solo nel sec. 7°, secondo modalità che trovano monumenti del sec. 10° della Northumbria e dell'isola di Man.L'influenza del centro culturale e letterario monastico di I. nel ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] of love, 1955) restano legate a modi narrativi, a tipi di sensibilità e ad ambienti oramai superati pur dimostrando di possedere gusto e mano sicura. G. Greene (The heart of the matter, 1948; The quiet American, 1955; Our man in Havana, 1958) e E ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] contatto con le teorie della ''scuola di Yale'' (P. de Man, H. Bloom, G.H. Hartman) che disegnavano, con varie alla ricerca di nuove modalità di presentazione. E questo non in base a un puro capriccio: l'artista lavora sì senza regole, ma per ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...