Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] di ascolti e di social, di giovedì in giovedì (Simone Rossi, digital-sat.it, 7 febbraio 2014, ‘News’).
• La MasterChef mania non accenna a diminuire e per tutti coloro che sognano di indossare il grembiule più ambito d’Italia c’è tempo fino al 20 ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] tutte composte su richiesta o per interventi polemici.
Man mano che il Bessarione procedeva nell'ampliamento della del G.; di tale aiuto il Bussi faceva menzione nella dedica dell'edizione a stampa che va collocata prima del 30 ag. 1470 (IGI, 7879). ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] li païsant ne parlent se grizois non. Encore en Pouille, en maints leuz, font il le service Nostre Seigneur es mostiers a la maniere de Grece et en grizois lengage, por quoi il apert et voirs est sans faille qu'il furent ancienement tous Grizois [E ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] loro particolari e propri luoghi, non dico tirandole con l'argane né cacciandole col bastone da un luogo a un altro, ma lasciandole là ove Iddio di sua man le pose". Definito quindi il mondo come il luogo per eccellenza, l'unico e onnicomprensivo, in ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] a esprimere adeguatamente né le parole astratte, né i verbi e, dunque, le azioni.
Verso l'alfabeto
Man mano non è il nostro, la prima cosa che ci chiediamo è: come farò a farmi capire se voglio mangiare, se cerco un posto dove dormire, se voglio ...
Leggi Tutto
PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] maschili lo, gli, uno e le forme femminili la, una
lo xeres, uno yes-man, lo zen, gli shampoo, la yurta
– con parole che iniziano per w, se il, i, un e le forme femminili la, una, come davanti a una consonante
il j’accuse, i jet-set, un juke-box, la ...
Leggi Tutto
lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] sistemi escogitati diventavano complicati e faticosi da imparare man mano che venivano sviluppati. Dalla metà del 19 molto semplice, una grammatica snella e chiara e un vocabolario limitato a circa 8.000 parole che si possono combinare tra loro. Per ...
Leggi Tutto
manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...