Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] me molto» (Lett. IX, p. 56). Li univa la passione letteraria, e mandando a Lorenzo la canzone: Da poi che '/ Lauro più, lasso! non vidi, Luigi commentava: , 8; 28).
Sembra che il Pulci vada man mano prendendo confidenza con la materia e allargando e ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] in un modo o nell'altro mirano a far risorgere l'antico: in letteratura vengono man mano indicati come classici tutti gli autori per suo conto nel classico il convergere di una spinta a fissarsi in un valore eterno e di quella contraria ad adattarsi ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] parola e che la sua fine era anticipata di circa tre anni: a tal punto lo accecava l'ambizione di presentare un testo di Silio Italico suo cassetto una copia di Silio Italico e ne facesse man bassa.
La disinvoltura del Lefebvre ci fa ora sorridere, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] la tradizione del testo, perché non cada "in man d'i fanti" (v. 105), come caddero precedenti di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B. L ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Augusto. Quest'eco non mancò né a Frisi, né a Corani, né a Longa, né a Carli, né ai Vasco, né a Denina, Pilati, Fabbroni, ecc. Ed dello spirito essenziale di tutto il venticinquennio. Eppure, man mano che il «vero dispotismo», teorizzato da Gorani ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] lo stesso mondo della Vita Nuova, la rinunzia alla terra e l'ascrizione a una donna tanto più reale quanto meno si concede al poeta, quanto più ogni possibilità di autentica pluralità. E se si estende man mano il campo d'osservazione, si constata che ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] come sempre accade, nei resultati pratici della poesia. Man mano che i postulati scientifici del positivismo invadevano il campo » del partito in cui militarono? Si provi un po' a chiederla a Giuseppe Verdi, che in tutta la sua attività politica e ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] loro particolari e propri luoghi, non dico tirandole con l'argane né cacciandole col bastone da un luogo a un altro, ma lasciandole là ove Iddio di sua man le pose". Definito quindi il mondo come il luogo per eccellenza, l'unico e onnicomprensivo, in ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] privilegi concessi all'Accademia da Cosimo aumentarono man mano che si irrigidivano la struttura 175-185; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, ad ind.; A. Ugolini, Le opere di G., Pisa 1898; C. Bonardi, G.B. G. e le ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] la peste del 1575, Orazio e Serafino, "qual è in man de Turchi" come scrive lei stessa nel suo testamento. Si XL (1974), pp. 99-115, 128-149, 243-256; P. Cibin, Meretrici e cortigiane a Venezia nel '500, in Nuova DWF, n. 25-26 (1985), pp. 79-102; E. ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...