Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] ) e all'esperienza filmica (che inizia con il brevissimo Le rétour à la raison, 1923, cui seguono Emak Bakia, 1926, Étoile de mer close, 1972), dipinti (Marchand de couleurs II, 1958; Image à deux faces, 1959; La voie lactée, 1974), fotografie (Les ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] rosso (1964), Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia. A partire da Blow-up (1966), vincitore della Palma d'oro al Festival parco dell'East End in Blow-up), che tenderà man mano a prendere il sopravvento sul personaggio, in un processo di ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] ruolo centrale spetta a The man with the golden arm (1955; L'uomo dal braccio d'oro) di Preminger, che portò a B. la prima (1976; Il pistolero) di Don Siegel. La partitura di To kill a mockingbird (1962; Il buio oltre la siepe) di Mulligan, con cui ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] ricordano: The left handed gun (Furia selvaggia, 1958); Cat on a hot tin roof (1958); Exodus (1960); The hustler (1961); sfondo della vita di provincia; The effects of gamma rays on man-in-the-moon marigolds (Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di ...
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Regista (Londra 1906 - ivi 1976); attivo nel cinema dapprima come attore, scrittore e assistente alla produzione, passò alla regia nel 1936, attraversando tutti i generi e ritagliandosi un ruolo di rilievo [...] nella rinascita del cinema inglese del dopoguerra. Oltre a The fallen idol (1948), The third man (1949) e An outcast of the Islands (L'avventuriero della Malesia, 1951), i suoi film più noti, dotati di profondità psicologica e personale gusto visivo, ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] New York 1988.
M. Lawrence, Long time no see: confessions of a Hollywood gangster, Palm Springs 1991.
W. Bernstein, Inside out: a memoir of the blacklist, New York 1996.
E. Dmytryk, Odd man out: a memoir of the Hollywood Ten, Carbondale (IL) 1996.
P ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] un secondo funerale: qui, Martins spera di parlare con Anna, ma lei non si volta nemmeno a salutarlo.
La sceneggiatura di The Third Man nasce da una stretta collaborazione tra lo scrittore Graham Greene e Carol Reed, che già avevano lavorato ...
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Ritt, Martin
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 2 marzo 1920 e morto a Santa Monica (California) l'8 dicembre 1990. R. è stato uno dei maggiori rappresentanti [...] The sound and the fury (1959; L'urlo e la furia), tratto da W. Faulkner, e Adventures of a young man, noto anche come Hemingway's adventures of a young man (1962; Le avventure di un giovane), tratto dai racconti giovanili di Hemingway ‒ R. non riuscì ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] ; La città prigioniera).
Nel 1954 W. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale realizzò tra l'altro il western Tribute to a bad man (1956; La legge del capestro) e un altro film sul pugilato, Somebody up there likes me (1956; Lassù qualcuno mi ama ...
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Bow, Clara
Bruno Roberti
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 29 luglio 1905 e morta a Los Angeles il 27 settembre 1965. Con la sua carica trasgressiva, i caratteri fisici colmi [...] I figli del divorzio) di Frank Lloyd, The Saturday night kid (1929; Lui… lei… l'altra…) di Edward Sutherland, Get your man (1927; A caccia di marito) e, suo primo film sonoro, The wild party (1929; L'allegra brigata) entrambi di Dorothy Arzner, dove ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...