Brackett, Leigh (propr. Leigh Douglass)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Los Angeles il 7 dicembre 1915 e morta a Lancaster (California) [...] la B. pubblicò il suo primo romanzo, No good from a corpse, un poliziesco scritto in uno stile hard-boiled così spinto collaborazione con Altman, firmò infatti solo il mediocre Crime doctor's man hunt (1946) di William Castle e Gold of the sev-en ...
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My Man Godfrey
Michele Fadda
(USA 1936, L'impareggiabile Godfrey, bianco e nero, 95m); regia: Gregory La Cava; produzione: Gregory La Cava, Charles S. Rogers per Universal; soggetto: Eric Hatch, dal [...] , New York 1990.
V. Razzini, Ti ricordi i Dimenticati? Gregory La Cava, a cura di E. Martini, Bergamo 1995.
S. Zunzunegui, 'My Man Godfrey': Comentario, in Gregory La Cava, a cura di T. Parterroyo, San Sebastián-Madrid 1995.
J. Darrigol, La règle du ...
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Freaks
Altiero Scicchitano
(USA 1931, 1932, bianco e nero, 64m); regia: Tod Browning; produzione: Tod Browning, Irving Thalberg per MGM; soggetto: dal racconto Spurs di Clarence Aaron 'Tod' Robbins; [...] Tra tutti spicca David Lynch, e non solo con Elephant Man (1980), dove l'omaggio è palese, ma immerso in . Schefer, L'homme ordinaire du cinéma, Paris 1997.
M.F. Norden, M.A. Cahil, Violence, women and disability in Tod Browning's 'Freaks' and 'The ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] firmato con lo pseudonimo Charles Brown. Anche il nipote Dario (n. a Roma 1932) ha intrapreso la carriera di direttore della fotografia.
Bibliografia
B. Comer, Renaissance man: the artistry of Carlo Di Palma, in "American cinematographer", 1993, 1 ...
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Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] Amburgo a Berlino. esilio a Parigi a continua a interrogarsi a dunque aaa incassi a tutt' aa Taking Sides (A torto o a versus 'Mephisto': characterization in a cross-cultural context, in quarterly", n. 4, October 1990.
A. Piette, The face in the mirror. ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] firmò quasi sempre come Hal Rosson.
Debuttò nel cinema nel 1908 a New York, dove svolse varie mansioni per la Vitagraph Company of al cento per cento), entrambi di Jack Conway, e in Hold your man (1933; L'uomo che voglio) di Sam Wood. Come altre ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] vinse il Premio internazionale come miglior attore alla Mostra del cinema di Venezia. Dopo la partecipazione a un classico del cinema inglese The third man (1949; Il terzo uomo) di Carol Reed, ricoprì ruoli di primo piano, sebbene non particolarmente ...
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Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] di sentirsi totalmente immersi nell'esistenza. The art of vision (1965) ‒ versione dilatata fino a quattro ore e mezza di Dog star man ‒ rappresenta il compendio della sua estetica: la ripetizione ciclica delle stesse azioni, suddivise in varie ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] zavattiniano, l'assurdo pinteriano e un surrealismo alla Man Ray. Spunti autobiografici si ritrovano in Kristove roky con morte è l'unico modo per esorcizzarla.
Nel 1992 si era trasferito a Praga, dove ha poi fondato una sua casa di produzione, la J ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] stilizzate, quasi espressioniste. Nella notte che man mano scende, Victoria resta sola a ballare, non può fermarsi, per quanto .
Nello stesso anno di The red shoes, H. si dimostrò a suo agio anche nell'ideare gli ambienti realistici di The small back ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...