Regista cinematografico statunitense (New York 1925 - Lyme, Connecticut, 2008). Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema di M. non sempre ha raggiunto [...] 'ambiente sportivo. Con tale film ebbe inizio la collaborazione con A. J. Pakula, allora giovane produttore non ancora cimentatosi con le difficoltà legate alla crescita ‒ in questo caso da un punto di vista femminile ‒ in The man in the moon (1991). ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica statunitense Susan Abigail Tomalin (n. New York 1946). Ha portato sullo schermo donne aggressive e determinate oppure fragili, affidandosi spesso a una recitazione [...] player (I protagonisti, 1992), Lorenzo's oil (1992), The client (1994), Little women (1994), Dead man walking (Dead man walking. Condannato a morte, 1995, premio Oscar), Twilight (1998), Illuminata (1998), Stepmom (Nemiche amiche, 1998), Cradle will ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] cecoslovacco, a J. Cassavetes e W. Wenders hanno continuato a caratterizzare i suoi film, come: Dead man (1995), già citato Coffee and cigarettes, film in bianco e nero, a episodi, che comprende tra l'altro 3 cortometraggi girati precedentemente ...
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Murray, Bill (propr. William James). ‒ Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. a Wilmette, Illinois, 1950). Dopo gli studi presso i gesuiti e l'espulsione dal college, fu tra i protagonisti [...] interpretazioni come in Groundhog day (Ricomincio da capo, 1993), The man who knew too little (L'uomo che sapeva troppo poco, (2014), St. Vincent (2014), nel 2015, Rock the Kasbah e A very Murray Christmas, The dead don't die (2019), On the rocks ...
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Regista cinematografico statunitense (Nevada, Missouri, 1906 - Middletown, Rhode Island, 1987). Cineasta dalla forte personalità e dalla biografia leggendaria, il tema conduttore della sua opera è stato [...] of the iguana (1964); La Bibbia (1966, in Italia); Reflexions in a golden eye (1967); Fat city (1972); Wise blood (La saggezza nel e cinematografiche: Gentlemen of the press (1929); The bad man (1930); Abraham Lincoln (1930); The criminal code (1931 ...
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Regista cinematografico inglese naturalizzato statunitense (Londra 1899 - Los Angeles 1980). Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, il suo prestigio di indiscusso maestro nell'orchestrare [...] (L'altro uomo, 1951); I confess (1953); Rear window (1954); To catch a thief (1955); The trouble with Harry (La congiura degli innocenti, 1955); The wrong man (Il ladro, 1957); Vertigo (La donna che visse due volte, 1958); North by Northwest (Intrigo ...
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Attore cinematografico statunitense (Chicago 1951 - Tiburon, California, 2014). Interprete versatile, capace di interpretare tanto ruoli comici ed esuberanti, quanto quelli drammatici o malinconici, ha [...] Come ti ammazzo un killer, 1983), Moscow on the Hudson (Mosca a New York, 1984) e The best of times (1986), mettendosi final cut (2004), The big white (2005), The night listener (2006), Man of the year (2006), Night at the museum (2006), License to ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] can buy (1944-47), 8×8 (1955-58) e Dadascope (1956-61) in collaborazione con H. Arp, M. Duchamp, Man Ray e A. Calder. È anche autore di numerosi saggi: Filmkritische Aufsätze (1920); Der Spiel-Film (1920); Filmfeinde von Heute, Filmfreunde von Morgen ...
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Gelin, Daniel. - Attore francese (n. Angers, Maine-et-Loire, 1921 - m. Parigi 2002). Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò frequentemente sullo schermo figure tormentate e inquiete, caratterizzate [...] prime sequenze di The man who knew too much (1956) di A.Hitchcock.
Dopo essersi trasferito giovanissimo a Parigi, frequentò il le donne amano) entrambi del 1952; La romana, tratto da A. Moravia, e L'affaire Maurizius, entrambi del 1954; Napoléon ( ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense di origine russa Issur Demskij Danielovič (Amsterdam, New York, 1916 - Beverly Hills 2020); fino al 1945 attore drammatico di discreto successo, nel [...] The big carnival (L'asso nella manica, 1951); Not as a stranger (Nessuno resta solo, 1955); Paths of glory (1957). Tra ); The way West (1967); The arrangement (1969); There was a crooked man (Uomini e cobra, 1970); Un uomo da rispettare (1972); ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...