FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] sistema tipografico a quello litografico. Tuttavia, man mano che la fotocomposizione venne estesa a tutte le di elevare gli indici di lettura e di creare nuovi canali di comunicazione. A tal fine il F. s'adoperò - con un impegno che, proprio perché ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] .
Il nome del C. compare per la prima volta nelle fonti a noi note in un documento del primo semestre del 1285 relativo alla nella Val di Chiana con le loro bande di fuorusciti per dare man forte al vescovo di Arezzo allora in guerra contro i Senesi, ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] : cfr. Clark, 1967) va datato, come il relativo testo manoscritto, a prima del 1724 (anno che compare sul frontespizio dello stesso) e ci va man mano arricchendo (cfr. la bibliografia dal 1975). Ai disegni elencati da Chiarini (1967) e a quelli ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] 509, Numero e Il Corriere dei piccoli. Nel 1919 si trasferì a Roma per seguire i corsi di fisica e matematica alla Sapienza; di Dreier (a cui inviò tre collage postali) e nell’ambito delle attività della Société Anonyme (fondata da Dreier, Man Ray e ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] piccola di statura quantunque ben proporzionata, non si distinse per bellezza folgorante, ma per eleganza di forme e di maniere. Occhi à ravir, viso "pallido abbronzatello", ricco di fascino e di promesse, la F. poteva ben dire, con le parole della ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 1494 il Donà, con la sua famiglia, lasciò Ravenna e tornò a Venezia. È in questi anni che il F. conobbe Pietro Bembo, messer Galeatio ligate in doi volumeti e un Receptario de sua man"; "Algune opere di messer Galeatio, messer Hermolao et alguni ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] primo con Mel.
Il padre Leopold scriveva: "Wenn man mir vor ungefehr 15 oder 18 Jahren, da Lampugnani biografiche e un catalogo ragionato della musica, tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1987-88; R. Garibbo, Il re pastore. Storia e analisi del ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] bacino del lago di Garda, ibid., pp. 1-16, in coll. con A. Zaniboli), sulle Artemisie (1° saggio preliminare sulle Artemisie del gruppo "Genepi", dedicò gli ultimi anni della sua vita al programma "Man and biosphere" dell'Unesco, del quale si occupò ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] ninfe danzanti, Tesi con la divisa Arcanis Nodis (C.Le Blanc, Man. de l'amateur d'estampes, Paris 1854-57, I, pp. Gulden Cabinet, Lierre 1661, p. 320; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, pp. 119, 122; F. Titi, Studio di ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] a Pisa (Gaye, 1839, pp. 194 s.).
Anche se molte delle notizie intorno al C. sono tuttora frammentarie e alcune restano allo stato di congettura, man pp. 497-500; XIV (1932), p. 45; R. W. Kennedy, A. Baldovinetti, New Haven 1938. pp. 139, 227; W. e E. ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...